“Vendo limonata per salvare Detroit”: idea anti-crisi del bimbo di 9 anni

NEW YORK – Limonata per salvare Detroit dal buco in bilancio per 100 milioni di dollari. Non è la disperata iniziativa di un magnate intraprendente, ma l’idea piena di speranza di un bambino di appena 9 anni. Joshua Smith, preoccupato per la situazione economica della città e capitale mondiale dell’auto, vu0le dare il suo contributo.

Detroit è la sede di colossi automobilistici come la Ford, la Chrysler e la General Motors, dove la crisi economica ha colpito duro. Persino il piccolo Joshua se n’è accorto, così ogni venerdì vende nel suo chioschetto in giardino limonata, frullati di frutta e popcorn. Flynn e Rhonda Smith si sono detti orgogliosi del senso civico mostrato dal proprio figlio, e hanno pensato di non dirgli che difficilmente la sua idea potrà cambiare le sorti del bilancio cittadino.

I genitori hanno raccontato al quotidiano Usa Today: “Nessuno di noi ha pensato di fare una cosa del genere alla sua età”. Il piccolo Joshua h poi raccontato come è nata la sua idea: “Ho sentito che Detroit è in crisi e sono rimasto sconvolto”. Tanto sconvolto da aver scritto una lettera al sindaco della città affermando di sperare di raccogliere 1.000 dollari per poter tagliare l’erba nei parchi, ormai alta quasi quanto lui, e sistemare le fontane rotte.

Dopo poche ore dall’inizio della vendita, con una bottiglia d’acqua che costa 1 dollaro e un sacchetto di popcorn 2 dollari, Joshua ha raccolto 69 dollari. Ma è fiducioso che sia solo l’inizio.

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