Un’azienda italiana con base nel milanese rifornirà gli Stati Uniti della sostanza usata nelle iniezioni letali per i condannati a morte. L’accusa viene lanciata da Londra, dove ha sede l’organizzazione umanitaria Reprieve (in italiano, “sospendere”) che si batte contro la pena capitale nel mondo.
A finire sotto accusa è la Hospira Spa, sede distaccata nel nostro Paese di un’azienda statunitense che produce il Sodium Thiopental, un anestetico che fa parte del “cocktail” con cui vengono uccisi i condannati nei 35 Stati dove è in vigore la pena di morte. Gli Stati Uniti nei mesi scorsi sono rimasti sforniti di questa sostanza a causa di un problema dell’azienda madre. Per questo hanno cercato un surrogato da altre aziende. Alcuni giudici avevano anche bloccate condanne proprio perché non erano certi che le nuove sostanze fossero ugualmente efficaci nel rendere “dolce” la morte ai condannanti.
Ma ora l’azienda italiana avrebbe ricevuto l’incarico di rifornire gli Usa dell’anestetico. Secondo Clive Stafford Smith, direttore di Reprieve intervistato da Repubblica: “la fabbrica milanese è stata già usata in passato per questo scopo”. Livia Firth, ambasciatrice di Reprieve per l’Italia, ha scritto ieri una lettera a Francesco Colantuoni, amministratore delegato di Hospira Spa, per chiedergli un incontro: “Siamo sicuri che non vorreste facilitare le esecuzioni, e soprattutto non in Italia, ove la lotta contro la pena di morte è particolarmente forte”, afferma la lettera. “La vostra ditta può evitare lo scandalo di essere direttamente coinvolta nella pratica barbarica della pena di morte”.
Giuseppe Riva, amministratore delegato della società, si difende con un esempio semplice: “Chi produce coltelli da cucina è responsabile se poi qualcuno li utilizza per uccidere?”.
Per lui “è un problema tutto americano: non riguarda i nostri stabilimenti. Il Sodium Thiopental viene prodotto per gli interventi chirurgici. L’uso per la pena capitale è improprio e avviene solo negli Stati Uniti. E comunque, non riguarda l’esecuzione ma la fase della preparazione del condannato. È usato come anestetico: se noi smettessimo di fornirlo, lo farebbero altri”.
Ecco la replica di Reprieve: “Per anni Hospira è stato il fornitore esclusivo di anestetico per iniezioni letali. Sarebbe facilissimo garantire che il prodotto sia venduto a chiunque, tranne che per iniezioni letali, per esempio con una certificazione interna che lo specifichi per contratto”.
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