Il Vaticano ha venduto un immobile a Londra per 186 milioni di sterline (circa 214 milioni di euro). Lo avevano pagato 300 milioni.
Il comunicato
“Nei giorni scorsi l’Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica ha ultimato la vendita a Bain Capital del palazzo in 60 Sloane Avenue a Londra, con un incasso complessivo di 186 milioni di Sterline”. Lo comunica l’Apsa. La Segreteria per l’Economia “ha seguito l’intera procedura nelle sue varie fasi”. “Le perdite riscontrate rispetto a quanto speso per l’acquisto dell’immobile [300 milioni] sono state conferite alla riserva della Segreteria di Stato – aggiunge -, senza che in nessun modo in questa circostanza sia toccato l’Obolo di San Pietro, e con esso le donazioni dei fedeli”.
I dettagli dell’operazione
Per garantire la trasparenza e l’indipendenza del processo di valutazione, la Santa Sede si è avvalsa dell’assistenza del Broker immobiliare Savills, “selezionato al termine di una procedura di gara avviata nel gennaio 2021 sotto la vigilanza di advisor immobiliari”, fa sapere ancora l’Apsa. Nel settembre del 2021 l’Apsa “ha ricevuto un primo round di 16 offerte, oggetto di ‘due diligence’ nei mesi successivi, seguito da un secondo round di tre offerte, anch’esse oggetto di opportuni accertamenti”. “L’operazione si è perfezionata nei mesi scorsi con la scelta del compratore e, infine, con l’atto di compravendita”, conclude.