Luca Valente, morto in Afghanistan, era stato anche in Libano

MIGGIANO (LECCE) – Il caporal maggiore Luca Valente, di 28 anni, di Miggiano, nel sud Salento, morto oggi in Afghanistan assieme a due suoi compagni di lavoro, aveva gia' partecipato ad altre missioni in Afghanistan e in Libano.

Sono stati gli ufficiali della Scuola di Cavalleria di Lecce a riferire la tragica notizia alla madre del caporal maggiore, Maria Cristina Melileo, che era sola in casa. La donna, sposata con Alfredo Valente, ha altri due figli piu' grandi di Luca: uno e' appuntato scelto dei carabinieri in servizio alla compagnia di Maglie (Lecce), l'altro e' residente nel lodigiano, dove lavora.

La notizia dell'incidente si e' subito diffusa nel piccolo centro del Capo di Leuca, dove quasi tutti i 3.700 abitanti conoscevano e stimavano il giovane per la sua dedizione e il suo attaccamento alla divisa. In molti si sono recati a casa dei Valente, in via Como.

Il sindaco di Miggiano, Giovanni Damiano, che era a Bari, e' rientrato subito in paese e ha fatto visita alla famiglia Valente. ''E' una notizia questa – ha detto, commosso, il primo cittadino – che nessuno vorrebbe mai apprendere. Sono particolarmente vicino alla famiglia, persone per bene, lavoratori''.

Anche mons.Vito Angiuli, vescovo della diocesi di Ugento-Santa Maria di Leuca, ha voluto personalmente portare alla famiglia Valente il suo ''messaggio di consolazione nonostante – ha detto – la tragicita' dell'evento; piu' che le parole in questo caso vale la nostra presenza, lo stare insieme con loro, il compatire, rendere su di noi in qualche modo il loro dolore''.

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