Maiali che nuotano e scimmie in bicicletta: animalisti denunciano zoo cinesi

Maiali obbligati a nuotare nell’acqua, scimmie che vanno in bicicletta e orsi che si sfidano come veri pugili davanti agli occhi degli spettatori. Sono alcune delle incredibili scene a cui si assiste in 13 zoo e parchi safari cinesi, secondo quanto denunciato dalla Animals Asia Foundation che ha condotto un’inchiesta rilevando “il trattamento barbarico a cui gli animali vengono sottoposti”.

Gli orsi vengono obbligati a “sfidarsi” a colpi di boxe attraverso percosse con bastoni e ad alcuni elefanti viene imposto di camminare a testa in giù con l’uso di ganci metallici. “Queste performance – dice David Neale, direttore salute animale della Animals Asia Foundation – mostrano gli animali al pubblico in una maniera umiliante, che non promuove l’empatia e il rispetto. Al massimo le persone possono imparare il colore e la taglia delle varie creature, nulla di più. La paura, l’intimidazione sono gli unici strumenti utilizzati per ‘educare’ gli animali a eseguire i loro esercizi”.

Secondo quanto rilevato dall’inchiesta, riportata dall’agenzia tedesca Dpa, “ad alcune tigri e a leoni sono stati rimossi i denti, fra dolori e possibili infezioni. Inoltre, quando non si ‘esibiscono’ gli animali vengono tenuti in gabbie piccole, spesso al buio e senza accesso visibile all’acqua”.

Insomma, gli abusi sarebbero di vario genere, denuncia l’associazione che ricorda la campagna lanciata recentemente dal governo cinese contro i maltrattamenti degli animali, e si chiede se sarà sufficiente a interrompere gli abusi riportati dall’inchiesta.

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