NEW YORK, 5 MAR – Dopo aver patteggiato un maxirisarcimento da 7,8 miliardi di dollari, la Bp ha raggiunto anche un accordo con le vittime della Marea Nera. Secondo la nuova intesa la multinazionale petrolifera Gb si e' offerta di risarcire le persone che hanno manifestato patologie che posso essere messe in relazione con la fuoriuscita di greggio nel Golfo della Louisiana.
A renderlo noto e' un articolo dell'Huffington Post, secondo cui docenti universitari e autorita' del governo che monitorano lo stato di salute dei residenti finora non hanno registrato casi significativi di malattie legate alla Marea Nera. Tuttavia, resta l'incognita di futuri, eventuali, episodi. Per i residenti della zona del Golfo si tratta di una vittoria, perche' sono stata ascoltate le loro istanze, anche se sara' difficile provare che eruzioni cutanee, difficolta' respiratorie e altri sintomi siano causati da petrolio o diluenti sversati in mare.
In base al nuovo accordo, la Bp ha accettato di finanziare un programma per monitorare la salute dei ricorrenti per 21 anni. La Bp inoltre ha promesso che paghera' 105 milioni di dollari per migliorare la prevenzione sanitaria nella regione del Golfo. Con un accordo precedente, inoltre, la Bp si era impegnata a pagare 20 miliardi di dollari per coprire i danni, ma tra questi non erano state incluse le richieste per malattie provocate dall'esposizione dopo la fuoriuscita di petrolio.
La British Petroleum ha raggiunto un accordo extragiudiziale a pochi giorni dall'inizio del processo che avrebbe dovuto aprirsi questa mattina. Secondo la nuova intesa la Bp versera' quasi otto miliardi di dollari come risarcimento per le richieste di danni alla proprieta', stipendi persi e perdite per le attivita' commerciali.