MALE' – Il nuovo presidente delle Maldive Mohammed Waheed Hassan ha rivolto un appello oggi alle forze politiche per la formazione di un governo di unita' nazionale per rafforzare la democrazia nel paese.
Subentrato al presidente Mohamed Nasheed, costretto a dimettersi da manifestazioni di piazza e da settori della polizia e dell'esercito ammutinati, di cui era vice, Waheed ha negato in una conferenza stampa di essere parte del complotto che ha portato all'estromissione del capo dello Stato eletto nel 2008. Insistendo sulla necessita' di creare un governo con la partecipazione di tutte le forze politiche, si e' detto ''fiducioso che insieme saremo capaci di costruire un paese stabile e democratico''.
Waheed ha poi detto che il suo predecessore ''e' libero di lasciare il paese'' anche se ha aggiunto di non ''voler interferire in nessuna azione della polizia o della magistratura nei suoi confronti''.
Intanto, secondo il quotidiano maldiviano Haveeru, una cinquantina di membri dell'amministrazione Nasheed (ministri, sottosegretari e membri del Parlamento) sono stati posti in una lista di persone che non possono lasciare il paese.
I media di Male' inoltre riferiscono la notizia, corredata da foto, secondo cui la polizia avrebbe sequestrato a casa dell'ex presidente ''un centinaio di bottiglie di alcolici'' che nelle Maldive sono proibiti fuori dei resort turistici.