Maledizione Titanic: rientra la crociera commerativa

NEW YORK, 10 APR – La maledizione del Titanic sembra ripetersi. La crociera commemorativa per i cento anni dal naufragio del transatlantico, partita nel fine settimana da Southampton in Gran Bretagna con l'obiettivo di arrivare il 14 aprile sul luogo dell'incidente, e' stata costretta a fare marcia indietro per il malore di uno dei suoi oltre 1.300 passeggeri. La 'Balmoral', infatti, ha invertito rotta ed ora e' diretta verso l'Irlanda, dove il passeggero malato sara' fatto scendere. Intanto si susseguono gli appuntamenti per ricordare il centenario dell'affondamento del Titanic. E finiscono in mostra anche le tre parole che avrebbero potuto evitare la strage, 'Have Struck Iceberg' (Abbiamo colpito un iceberg).

Il messaggio inviato dal Titanic e' stato ricevuto e ignorato da una stazione meteo della Carolina del nord, la Hatteras Weather Bureau. Quelle tre parole saranno messe in mostra per la prima volta dal 14 aprile al 31 maggio al Graveyard of the Atlantic Museum di Hatteras, in occasione del centesimo anniversario del naufragio della nave da crociera che si rivelo' la tomba di oltre 1.500 persone. In postazione alla stazione meteo c'era quel 14 aprile del 1912 Richard Dailey, che quando tento' di allertare i suoi superiori gli fu detto di 'cestinare' le righe e di andare a casa per la notte. L'impiegato invece annoto' il messaggio nel suo registro. La frase e' rimasta 'sepolta' per decenni fino a quando alcuni impiegati l'hanno scoperta per caso nel 2005 durante un restauro della stazione meteo. In passato vecchi registri e carte venivano solitamente infilati nei muri per fare da isolanti. Ci sono voluti anni di restauro per presentare al pubblico il prezioso documento. In esposizione invece a New York parte dell'eredita' di uno dei passeggeri piu' ricchi della nave. John Jacob Astor IV mori' con il Titanic per salvare la moglie incinta. Era il proprietario del St Regis, lussuoso hotel inaugurato nel 1904 sulla Quinta Strada, a pochi isolati da Central Park. Il Saint Regis, nonostante gli anni, resta il simbolo dell'eta' d'oro degli Stati Uniti, quando ci fu il boom economico. In occasione del centesimo anniversario della morte di Astor, la direzione dell'hotel ha sponsorizzato il libro 'A Survivor's Tale' (Storia di un sopravvissuto) che racconta la storia in prima persona di un passeggero che si e' salvato saltando in mare mentre la nave affondava.

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