Mali, coppia non sposata lapidata: “Lei è svenuta subito, lui urlava”

Pubblicato il 1 Agosto 2012 - 11:52 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Gli integralisti islamici del Mali hanno lapidato una coppia perché non sposata. ”Ai primi lanci di pietre la donna è svenuta, mentre il suo compagno ha lanciato un grido e poi ha smesso di parlare” per sempre. E’ il tragico racconto di due testimoni alla prima lapidazione di una coppia non sposata avvenuta ad Aguelhok nel nord del Paese. Dopo la distruzione dei mausolei e dei luoghi sacri, le frustate ai fumatori e ai bevitori di alcol, i jihadisti proseguono nella loro stretta applicazione della Sharia (legge islamica), mettendo a morte una coppia illegittima. Il tragico fatto di sangue è avvenuto nello stesso giorno in cui al sud del Paese, nella capitale Bamako, il presidente ad interim Dioncounda Traorè ha ripreso in mano la situazione e ha ridotto di fatto il potere del suo primo ministro.

”Mi trovavo ad Aguelhok – ha raccontato un testimone secondo quanto scrive il quotidiano francese ‘Le Monde’ nella sua versione online -. Gli integralisti hanno trascinato la coppia non sposata nel centro del villaggio”, dove l’uomo e la donna sono stati infilati in altrettante buche e sepolti fino alla testa, quindi ”bersagliati di pietre fino a quando non è sopraggiunta la morte”. Un altro testimone ha affermato che l’esecuzione si è svolta davanti a circa duecento persone. La coppia non sposata viveva fuori dal villaggio e aveva due bambini, il più piccolo dei quali di soli sei mesi. La zona di Aguelhok è nelle mani del gruppo integralista armato Ansar Dine, alleato di al Qaida per il Maghreb Islamico (Aqmi), come lo è quasi tutto il nord del Mali, di cui Bamako ha perso il controllo.