ROMA – Una donna è stata trovata morta in un fiume. A finire in manette per l’omicidio la figlia della vittima, di 14 anni, e un amico di quest’ultima, un 19enne.
È accaduto negli Stati Uniti, nel New Jersey, e la donna uccisa, di 51 anni, si chiamava Divna Rosasco e viveva a Cresskill.
A denunciare la scomparsa della donna era stato il marito, lunedì 15 giugno, e il cadavere è stato ritrovato dopo non molto da un ufficiale della contea di Bergen che, durante un controllo di routine in un parco, si è imbattuto in un suv abbandonato.
Accanto alla vettura c’era del sangue. Così l’agente ha subito chiamato i rinforzi e un gruppo di poliziotti è arrivato sul posto, supportato dai cani che hanno indirizzato le ricerche verso il fiume.
Il corpo della donna è stato trovato dentro un sacco pieno di terriccio e detriti. Era avvolto in un lenzuolo e aveva un sacchetto di plastica sulla testa che era stato legato con del nastro adesivo.
Mamma uccisa, gola tagliata e cadavere nascosto
Dai primi rilievi è emerso che la donna aveva la gola tagliata e una serie di ferite inflitte sul corpo con una lama. Sarebbe stata uccisa a casa, e poi il corpo sarebbe stato portato via.
Secondo quanto riportato dai media locali, per l’omicidio è stato arrestato Nicolas Coirazza, 19 anni, con le accuse di omicidio, occultamento di cadavere, manomissione delle prove, possesso di arma e inquinamento delle prove.
Arrestata anche la figlia 14enne della donna, ma non è chiaro, invece, quale sarebbe stato il ruolo nel delitto: potrebbe, secondo le prime indagini, aver aiutato il giovane a liberarsi del cadavere. (fonte NORTHJERSEY.COM)