Mar Nero, aerei militari russi sorvolano fregata olandese: lì vicino avevano già bombardato gli inglesi

di Giampaolo Scacchi
Pubblicato il 11 Luglio 2021 - 08:00 OLTRE 6 MESI FA
Mar Nero, la fregata olandese HMNLS Evertsen sorvolata da aerei russi

Mar Nero, la fregata olandese HMNLS Evertsen sorvolata da aerei russi (foto d’archivio Ansa)

Dopo l’incidente dell’HMS Defender, la fregata olandese HMNLS Evertsen, ugualmente presente nel Mar Nero, è stata sorvolata da aerei russi.

Mar Nero, la fregata olandese HMNLS Evertsen sorvolata da aerei russi. Putin minaccia l’Occidente

Secondo quanto riporta Giampaolo Scacchi, il presidente Vladimir Putin ha affermato che potrebbe attaccare qualsiasi nave perché l’Occidente è consapevole che “non può vincere una guerra”.

Nel corso di un’intervista televisiva, Putin ha dichiarato: “Anche se avessimo affondato il cacciatorpediniere britannico nei pressi della Crimea, è improbabile che il mondo si sarebbe trovato sull’orlo della terza guerra mondiale. Sanno che non potrebbero vincerla.

“E’ la nostra terra. Stiamo combattendo per noi stessi e per il nostro futuro”.

La Russia, in risposta alle manovre Nato nel contesto dell’esercitazione Sea Breeze 2021, ha posto in essere esercitazioni in Crimea con lo scopo di verificare l’efficacia delle forze di difesa aerea. Secondo l’agenzia statale RIA, le esercitazioni russe prevedevano il dispiegamento di 20 aerei da guerra, elicotteri, sistemi missilistici terra-aria S-400, caccia multiuso.

“Gli aerei hanno effettuato dei voli di addestramento sul Mar Nero, praticando attacchi missilistici e bombardamenti simulati contro navi nemiche”, ha affermato RIA. Da quando Mosca ha annesso la Crimea nel 2014, il Mar Nero è stato motivo di tensioni.

Il precedente dell’incidente in Crimea

Il mese scorso, navi da guerra russe hanno sparato dei colpi di avvertimento e un aereo da guerra ha sganciato delle bombe sulla traiettoria del cacciatorpediniere britannico HMS Defender per costringerlo a lasciare un’area vicino alle acque della Crimea. La Gran Bretagna insiste che la nave non è stata colpita e ha precisato che stava navigando all’interno dei confini marittimi ucraini.

Le manovre “Sea Breeze 21” guidate da Washington e Kiev dureranno fino al 10 luglio, coinvolgerà 5mila militari, 32 imbarcazioni, 40 velivoli e 18 reparti d’élite, provenienti da trentadue paesi (Nato e partner presenti da tutto il mondo).