Mar Rosso, due turiste aggredite e uccise da squali a Sahl Hasheesh (Egitto). Chiuse le spiagge per tre giorni

Due donne, a poche ore di distanza l’una dall’altra, sono state aggredite e uccise dagli squali sulle rive del Mar Rosso. Tutto è avvenuto domenica in due attacchi diversi a circa 600 metri di distanza lungo la costa di Sahl Hasheesh, a pochi chilometri a sud di Hurghada.

Le vittime

Le due vittime sono una turista rumena di circa 50 anni e una 68enne austriaca che viveva in Egitto da cinque anni col marito.  Il governatore locale ha ordinato la chiusura delle spiagge dell’area per tre giorni. 

I precedenti

Sempre in Egitto attacchi mortali sono stati registrati nel 2018, quando venne ucciso un turista ceco, e nel 2015 quando a morire fu un tedesco, mentre nel 2010, ci furono cinque attacchi in cinque giorni vicino a Sharm el-Sheikh, con un morto e 4 feriti.

Il video

Il ministero del Turismo ha fatto sapere che una squadra di esperti è al lavoro per “identificare le cause scientifiche e le circostanze dell’attacco” e determinare “la ragione dietro il comportamento” dello squalo.

Sui social è stato condiviso un video nel quale si vede la 68enne del Tirolo lottare nel tentativo di tornare a riva prima che l’acqua intorno a lei si tinga di rosso sangue.

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