"Maradona è morto povero", le parole del giornalista argentino Luis Ventura "Maradona è morto povero", le parole del giornalista argentino Luis Ventura

“Maradona è morto povero”, le parole del giornalista argentino Luis Ventura

“Maradona è morto povero”, le parole del giornalista argentino Luis Ventura

Diego Armando Maradona aveva perso gran parte del patrimonio accumulato nella sua carriera di calciatore, tecnico e uomo immagine e ultimamente viveva solo del suo stipendio di allenatore del Gimnasia La Plata.

A riferirlo è Luis Ventura, un giornalista che era molto vicino all’ex Pibe de Oro.

“Maradona – ha detto Ventura intervenendo al programma tv Fantino a la tarde – non aveva quasi più nulla sul conto in banca.

Se n’è andato in povertà”.

Le sue ricchezze stimate in decine di milioni di euro sarebbero state “in parte sperperate a causa delle sue mani bucate.

E, in gran parte, sottratte dai raggiri di chi lo circondava al solo scopo di svuotargli le tasche”.

Ventura ha spiegato in particolare che i milioni guadagnati quando allenava a Dubai e con la presidenza onoraria della squadra bielorussa della Dinamo Brest sarebbero stati inghiottiti dai raggiri subiti da familiari e amici.

Al punto che Maradona viveva “esclusivamente dello stipendio che percepiva dal Gimnasia La Plata”, stimato intorno al milione di euro l’anno.

“Gli hanno rubato quasi tutto – le parole del giornalista – il resto lo ha elargito perché non sapeva dire di no a nessuno. Bastava chiedere e lui dava”.

Del resto la generosità dell’ex Pibe de Oro era universalmente riconosciuta.

Dopo la sua morte di sono succedute le testimonianze in questo senso come quella dell’attaccante paraguaiano Pablo Velzquez che la scorsa stagione giocava al Gimnasia:

“Molte volte, i premi ai giocatori li pagava di tasca sua. Entrava nello spogliatoio con un borsone pieno di contanti e ripartiva il denaro”.

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