SAN CASCIANO VAL DI PESA (FIRENZE), 18 APR – Ha avuto attacchi di malaria e dissenteria durante il sequestro nella mani di Al Qaeda, la turista italiana Mariasandra Mariani, liberata ieri e tornata a casa oggi pomeriggio a San Casciano Val di Pesa. E' quanto emerge dai primi racconti fatti dalla donna a familiari e parenti.
''Per resistere cercavo di stare in silenzio il piu' possibile, di non pensare troppo a voi e di sperare di essere liberata presto''.
''Ero l'unica donna tra tutti uomini – ha detto ancora Mariasandra Mariani – ho vissuto in deserti rocciosi, credo fra il sud dell'Algeria e forse nel Mali. Ci siamo spostati molte volte a bordo di fuoristrada''. La vita quotidiana era densa di privazioni, a partire dal cibo. ''Ho mangiato quello che mangiavano i miei rapitori – ha raccontato ancora – cibo tipo pasta scotta mischiata a volte a sabbia, a benzina, ad animaletti. Qualche volta mangiavamo capretto e agnello che di certo non mangero' piu'''.