Marijuana libera in California: legale l’uso ricreativo della cannabis

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Marijuana libera in California: legale l’uso ricreativo della cannabis

SAN FRANCISCO – La California inaugura il 2018 come maggiore mercato mondiale per la cannabis. L’uso ricreativo della marijuana, diventato legale dopo esser stato per referendum in novembre, promette di fare delle pianticelle finora all’indice per consumo non medico quello che Hollywood ha fatto per la celluloide e la Silicon Valley per il semiconduttore.

Con il Canada che potrebbe seguirne la strada tra qualche mese (il primo paese G7 a farlo), in California i cittadini di oltre 21 anni possono da oggi possedere un’oncia di cannabis (equivalente a 28 grammi) e coltivare a casa fino a sei piantine.

Resta vietato l’uso nei luoghi pubblici, ad esempio al ristorante o al cinema, e al volante. La legalizzazione è accompagnata da regole e vincoli commerciali simili a quelle del mercato degli alcolici e del tabacco.

Negli Stati Uniti, dove in 30 Stati è già legale la cannabis medicinale, la California è il sesto stato a legalizzare l’uso ricreativo, reclamizzato come un prodotto di “wellness”, l’alternativa a “calorie zero” del cocktail dopo il lavoro.

Legalizzazione non significa però che la marijuana, tuttora vietata a livello federale, sia venduta dovunque. Delle oltre mille richieste di licenza pervenute solo alcune decine sono state approvate. Los Angeles, West Hollywood, San Francisco, San Diego, Oakland, Santa Cruz e San Jose sono le città che finora, come richiesto dal referendum, hanno dato luce verde, ma molti punti di vendita (compresa tutti quelli di Los Angeles) non hanno ancora il permesso. Mentre per 300 altre municipalità, incluse Riverside, Fresno, Bakersfield, Pasadena e Anaheim, tutto resta ancora come prima: la vendita è permessa solo con ricetta medica.

Dove il mercato della marijuana avrà via libera, i consumatori devono essere pronti a mostrare il documento e a pagare in contanti. Donne di tutte le età sono il target numero uno nell’aspettativa che gli uomini andranno loro dietro. Il tutto nel quadro di una economia da sette miliardi di dollari tesa normalizzare la marjuana come una parte essenziale della vita di tutti i giorni.

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