Marò arrestati. Italia prepara il ricorso a Kerala per la perizia balistica

NEW DELHI – Il rifiuto opposto alla partecipazione di esperti italiani a tutte le fasi della perizia tecnico-balistica sulle armi e il materiale sequestrato sulla Enrica Lexie sara' impugnato oggi stesso davanti al tribunale di Kochi.

E' quanto ha appreso l'ANSA da fonti della delegazione italiana che segue gli sviluppi della vicenda in cui sono implicati due maro' nella morte di altrettanti pescatori indiani.

''Non e' chiaro se le procedure legate alla perizia che si svolge a Trivandrum siano cominciate – ha spiegato la fonte – comunque si deve sottolineare che i due esperti (Paolo Fratini e Luca Flebus) hanno l'autorizzazione per assistere alla prima fase di apertura delle casse e dei test di tiro''.

Il problema da sormontare, si e' appreso, e' legato al fatto che la polizia scientifica ha una sua autonomia rispetto alla polizia dello Stato del Kerala, e che il regolamento riguardante le perizie che si svolgono nel Laboratorio scientifico di Trivandrum non autorizza presenze esterne, neppure di agenti indiani e quindi tantomeno di stranieri. Tuttavia sulla partecipazione di esperti italiani all'intera fase della perizia vi era fra India ed Italia un accordo di principio.

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