TRIVANDRUM – Il tentativo di costringere i maro’ a togliersi la divisa e ad accettare un carcere comune in India ci ha fatto capire che ”dovevamo fare una accelerazione, e l’abbiamo fatta”: lo ha dichiarato oggi a Trivandrum, il sottosegretario alla Difesa, Staffan de Mistura. Si tratta di una nuova situazione, ha detto, che ”mi ha spinto in queste ore a decidere di cambiare i miei piani e a restare qui a Trivandrum per continuare la pressione”.
La notte scorsa, ha spiegato De Mistura, ”c’e’ stato un vero e proprio braccio di ferro che e’ durato dalle 22 di ieri alle 2,30 di oggi, per il fatto che il responsabile della prigione, Alexander Jacob, ha cercato di applicare solo una parte dell’ordinanza del giudice di Kollam, ignorando quella che ipotizzava una diversa sistemazione dei due militari.
”Ci siamo resi conto che da parte loro – ha ancora detto – c’era una accelerazione legata a motivi elettorali locali, e questo ci ha fatto capire che la risposta doveva essere l’ingresso di una nuova fase, piu’ energica”. ”Non possiamo permettere – ha concluso – che questo episodio si trasformi per un danno all’Italia ed ai suoi militari, e che rappresenti un pericoloso precedente per paesi che partecipano a missioni internazionali, compresa la stessa India”.