NEW DELHI, 3 APR – La sezione d'appello dell'Alta Corte di Kochi ha annullato oggi la decisione presa la settimana scorsa da un giudice di primo grado della stessa Corte di autorizzare la partenza della petroliera italiana 'Enrica Lexie'. Lo ha appreso l'ANSA da fonti che hanno seguito direttamente l'udienza.
Secondo i magistrati Manjula Chellur e V. Chidambaresh, il giudice naturale a cui rivolgere la richiesta di rilascio e' quello di Kollam dove il 26 marzo scorso la petroliera e' stata sequestrata. E solo dopo una decisione di questo le parti avrebbero potuto presentare ricorso presso l'Alta Corte di Kochi. La sentenza annulla quindi quella emessa in precedenza dal giudice P.S. Gopinathan, lo stesso che presiede la causa sulla giurisdizione che deve applicarsi ai maro' in carcere, ed in base alla quale era stata autorizzata la partenza della Enrica Lexie dopo il deposito di una fideiussione di 30 milioni di rupie (440.000 euro) e il consenso a far ritornare nave ed equipaggio qualora questo fosse stato necessario negli sviluppi dell'inchiesta. A questa sentenza si erano opposti gli avvocati dei famigliari dei due pescatori uccisi il 15 febbraio, Valentine Jelestine and Ajesh Binki.