Matrimoni gay a New York, gaffe del Comune: “Dite chi è lo sposo e chi la sposa”

Pubblicato il 8 Luglio 2011 - 19:04 OLTRE 6 MESI FA

NEW YORK – A New York i gay si possono sposare, ma devono indicare chi è lo sposo e chi è la sposa. I promessi sposi che vogliono celebrare le nozze nella Grande Mela possono infatti compilare i moduli per la cerimonia online, ma devono indicare la “bride” e il “groom”.

Il New York Times ha ironizzato sulla vicenda, scrivendo che “la burocrazia può impiegare qualche tempo per mettersi al passo con la storia, anche nell’era di Internet”, mentre la comunità gay si è divisa. Una parte degli omosessuali è indignata per quella che considera una discriminazione. Altri gay, decisamente più “sportivi”, si sono invece divertiti a dividersi i ruoli.

I matrimoni gay potranno essere celebrati a partire dal 24 luglio, e gli uffici comunali resteranno appositamente aperti nonostante sia domenica. Quel giorno entrerà infatti in vigore la nuova legge approvata dallo Stato di New York. Il Consiglio Comunale ha deciso una misura speciale per permettere alle migliaia di coppie omosessuali di ritirare le loro licenza matrimoniale.

Da questa settimana molte coppie hanno potuto cominciare a presentare le loro domande sugli appositi moduli previsti per ottenere la licenza. Gli impiegati hanno fatto gli straordinari.