Maxlimer, la barca robotizzata (senza equipaggio) che attraverserà l'Atlantico Maxlimer, la barca robotizzata (senza equipaggio) che attraverserà l'Atlantico

Maxlimer, la barca robotizzata (senza equipaggio) che attraverserà l’Atlantico

Maxlimer, la barca robotizzata (senza equipaggio) che attraverserà l'Atlantico
Maxlimer, la barca robotizzata

ROMA – Maxlimer è un’imbarcazione a strisce gialle e bianche, lunga circa 10 metri, che galleggia al largo delle coste del Regno Unito: nonostante le normali apparenze, in questo momento potrebbe essere la nave più importante al mondo poiché è totalmente robotizzata. Sarà la prima ad attraversare l’Atlantico senza equipaggio, il viaggio previsto nella prima metà del 2020 sarà una dimostrazione dei nuovi droni oceanici: navi da carico e petroliere senza equipaggio, imbarcazioni da pesca robotiche ma la loro diffusione non sarà immediata, potrebbe richiedere decenni.

Maxlimer è stato realizzato da SEA-KIT, una società di tecnologia marittima con sede nel sud-est dell’Inghilterra che mirava a produrre una nave più economica e sicura di quelle in cui a bordo c’è un equipaggio. In mancanza del quale c’è più spazio per le attrezzature, la flotta di piccoli droni e sottomarini da lanciare e recuperare. Dal momento che, al contrario dell’essere umano, non prova fame, stanchezza o malessere, può navigare a una velocità di otto miglia/h fino a quando non esaurisce il carburante, ovvero nove mesi di seguito. Nelle acque di un porto, un operatore umano guida a distanza via radio Maxlimer mentre in mare aperto, segue autonomamente i segnali GPS.

L’amministratore delegato di SEA-KIT sostiene che è “robusta, può trasportare 2,5 tonnellate di carico” e, ha aggiunto Neil Tinmouth, Chief Operating Officer della società “è economica poiché utilizza meno del 5% del carburante necessario per far funzionare una nave oceanica standard. Un punto di svolta per quanto riguarda l’impronta di carbonio e l’impatto ambientale di queste operazioni.”

Lanciato nel 2017, Maxlimer per un paio d’anni è stato sottoposto a test e i risultati sono stati incoraggianti. Nel maggio 2019 il team Maxlimer ha vinto il premio Shell Ocean Discovery X, di 7 milioni di dollari per la migliore tecnologia di mappatura dell’oceano.

Nello stesso mese, Maxlimer ha fatto un rapido giro tra Gran Bretagna e Belgio, trasportando ostriche e birra. Lo scorso autunno, la nave robotizzata è salpata verso la Norvegia  utilizzando sensori di bordo e un piccolo drone sommergibile. 

“Le numerose missioni hanno permesso all’equipaggio di terra di operare e testare la nave in mare aperto in varie situazioni e condizioni del mare, sia di giorno che di notte”, ha detto Tinmouth. (Fonte: Daily Beast)

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