“Era matto, ma un amico. Non ho mai smesso di interrogarmi su una vita così tragicamente sprecata”. E’ uno dei messaggi che gli ex compagni di scuola scrivono su Facebook per ricordare John Paul Getty III, morto a soli 54 anni nel Buckinghamshire. GettyIII ha frequentato a Roma il collegio St.George, poco prima di essere rapito a soli 16 anni, vicino piazza Farnese da una cosca della ‘ndrangheta calabrese.
Cinque mesi di rapimento, nel 1973, per poi tornare in famiglia con l’orecchio mutilato. Una famiglia poco presente a dire il vero. Erede della dinastia di petrolieri americani, è stato assistito soprattutto dalla madre Gail. Durante il periodo del rapimento venne chiesto al nonno del riscatto. E lui rispose: “Ho 14 nipoti, se pago per uno prima o poi mi rapiscono anche gli altri”. Getty III una volta tornato a casa non ha avuto vita facile. Si è sposato a soli 18 anni con la regista Martine Zacher. Dal matrimonio è nato Balthazar, attore della serie tv Brothers and Sisters, nonché protagonista del gossip per una relazione extraconiugale con l’attrice Sienna Miller.
John Paul ha scandito la sua breve vita tra alcool e droga: proprio un cocktail di oppio, valium e metadone lo ha reso cieco e costretto su una sedia a rotelle a soli 24 anni. Lontano da Roma. “I professori non capivano che aveva bisogno d’amore”, scrivono ancora gli ex compagni. “Quando fu rilasciato tornò a salutarci a scuola. Era sconvolto, assente”. “Un ragazzo gentile, dolce”. “E’ stato torturato dalla vita ma ora ha trovato la pace di cui aveva bisogno”.