È finita in tragedia e con il fermo dei genitori la vicenda di una bambina messicana, disabile, scomparsa da un’abitazione della capitale, che aveva commosso il paese, facendo ricordare la storia della britannica Madeleine McCann, sparita in Portogallo nel maggio del 2007 e mai più ritrovata.
Paulette Gebara Farah, quattro anni, della quale i genitori avevano denunciato la scomparsa il 22 marzo scorso, è stata ritrovata sotto il suo letto, morta asfissiata. La bambina, nata prematura, era disabile, con problemi per muoversi e parlare. Dopo che il personale di servizio non l’aveva più trovata, i genitori avevano lanciato ripetuti e drammatici appelli. Le sue foto sono state affisse nei negozi, nelle strade, nelle finestre delle case. Tv, radio e giornali hanno partecipato alla campagna che aveva suscitato grande solidarietà nel paese e fatto gridare ad un nuovo caso McCann.
Alla fine il corpo della bambina è stato ritrovato nel posto dove incredibilmente nessuno aveva pensato di guardare: sotto il letto. Lisette Farah, la madre, per giorni e giorni aveva parlato ai media della figlia suscitando grande commozione. Ora insieme al marito è in stato di fermo. I loro racconti ed il loro compartamento e l’epilogo della vicenda hanno suscitato grosse perplessità.