Messico, camion di avocado sequestrati dai narcos. “L’oro verde” rende più dell’oppio

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Messico, camion di avocado sequestrati dai narcos. “L’oro verde” rende più dell’oppio (foto Ansa)

ROMA – In Messico la produzione dell‘avocado è triplicata negli ultimi mesi. Questo frutto che da tempo vede crescere la sua produzione in maniera sensibile sta cominciando a far gola anche ai narcos.

Nello stato del Michoacan nel Messico occidentale, si concentra la maggiore produzione di questo frutto che in Messico chiamano “l’oro verde”. Le cifre legate al suo commercio sono da capo giro: solo per il Super Bowl 2020 sono state utilizzate 127mila tonnellate di avocado e la produzione in tutto il Messico è arrivata a toccare più di un milione di pezzi per un giro di affari che si aggira intorno ai 2 miliardi di dollari.

Un mercato così redditizio e in espansione non poteva non finire nel mirino dei narcos. Come? Ogni settimana i tantissimi i camion che partono dal Messico per rifornire la grande distribuzione in Usa vengono attaccati da bande. I produttori vengono in molti casi costretti a pagare il pizzo. Per questa ragione gli stessi produttori, ritenendosi insoddisfatti della protezione data dalla Polizia locale, si stanno rivolgendo alla vigilanza armata per proteggere loro stessi e i loro camion. Come reazione, le bande di criminali che controllano larga parte del Messico, oltre ad assaltare hanno cominciato a sequestrare i camion che partono per gli Usa. Dopo il sequestro, gli avogado vengono rivenduti nei mercati paralleli. 

Avocado in crescita, commercio dell’oppio in calo.

I narcotrafficanti che controllano il commercio della droga negli Usa, come accade quando si tratta di mafie, hanno fiutato l’affare anche perché negli Stati Uniti, a quanto pare, il mercato degli oppiacei è in forte calo. “L’oro verde” renderebbe quindi di più della droga e il suo commercio, anche se illegale appare senza dubbio molto meno pericoloso e rischioso.

 

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