CITTA' DEL MESSICO, 1 NOV – ''Seguo le tue tracce con la speranza di trovarti'': e' questo lo slogan di una trentina di donne, tutte madri di immigrati illegali scomparsi in Messico, arrivate da Nicaragua, El Salvador, Honduras alla ricerca dei propri cari e per chiedere al governo la messa a punto di un meccanismo di ricerca che le possa aiutare.
Dopo aver percorso il tratto Tenosigue-Villahermosa, nello stato di Tabasco, domani le madri, che hanno l'appoggio di varie organizzazioni dei diritti umani, raggiungera' l'abitato di San Fernando, luogo dove nell'agosto del 2010 furono ritrovati i corpi privi di vita di 72 immigrati, vittime di una mattanza attribuita ai Los Zetas. Il gruppo di donne sara' nei prossimi giorni in altre localita' costiere del Golfo del Messico, per chiedere una politica di rispetto dei diritti umani dei migranti e misure per prevenire nuovi casi di sequestri e sparizioni.