Messico: 1092 morti in 24 ore, America Latina nuovo epicentro coronavirus

ROMA – L’America Latina nuovo epicentro del coronavirus. In particolare il Messico, dove in sole 24 ore (il 3 giugno) ci sono stati 1.092 morti di covid.

Si tratta del livello più alto mai segnato dall’inizio della pandemia e più del doppio rispetto al precedente record giornaliero (501): il nuovo bilancio porta il numero di decessi complessivo nel Paese ad oltre quota 11.700. Lo ha reso noto il ministero della Sanità messicano.

Sempre il 3 giugno sono stati registrati altri 3.912 casi di coronavirus (un altro record giornaliero) che portano il totale a quota 101.238. Il Messico diventa così il 14mo Paese al mondo con il maggior numero di contagi.

Coronavirus, i numeri dell’America Latina.

Non solo Messico. Cresce in modo sostenuto la pandemia da coronavirus in tutta l’America Latina dove nelle ultime 24 ore i contagi hanno raggiunto quota 1.136.034 (+46.555) ed i morti sono stati 56.426 (+2.195). E’ quanto emerge oggi da una statistica elaborata dall’ANSA sulla base dei dati di 34 Nazioni e territori latinoamericani.

In testa alla classifica è sempre il Brasile che ha accumulato 584.016 contagiati (+46.555), ossia la metà di quelli esistenti in tutta la regione, e 32.548 morti (+2.195). In seconda posizione, anche se distante, il Perù con 178.914 contagi e 4.894 morti, seguito dal Cile (113.628 e 1.275).

Fra le nazioni con più di 5.000 contagi si posizionano poi Messico (97.326 e 10.637), Ecuador (40.966 e 3.486), Colombia (33.354 e 1.045), Repubblica Dominicana (18.040 e 516), Argentina (19.268 e 583), Panama (14.095 e 352), Bolivia (10.991 e 376), Guatemala (5.586 e 123) e Honduras (5.527 e 225). (Fonte Ansa).

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