Messico, esplode laboratorio di fuochi d’artificio a Tultepec: almeno 24 morti

Messico, esplosioni fabbrica fuochi artificio: morti e feriti
Messico, esplode laboratorio di fuochi d’artificio: almeno 24 morti (Foto archivio Ansa)

CITTA’ DEL MESSICO – Diverse esplosioni sono avvenute in un laboratorio di fuochi d’artificio a nord di Città del Messico, nella fabbrica di Tultepec, il 5 luglio. [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play] Il bilancio al momento è di almeno 24 vittime e di 49 feriti, ma il numero sembra destinato ad aumentare. Tra le vittima anche 4 vigili del fuoco e 2 poliziotti che erano intervenuti sul posto e sono stati travolti dalla seconda esplosione.

Il governo dello Stato di Messico, che appartiene alla omonima Repubblica federale, ha confermato che il numero di esplosioni è stato pari a quattro e che al momento il bilancio delle vittime è di 23 uomini e un bambino, di cui 17 morti sul posto e gli altri in differenti ospedali per la gravità delle ferite riportate.

Sul posto è arrivato anche il segretario generale del governo, Alejandro Ozuna, che ha ammesso che le autorità non sanno al momento neppure se la fabbrica dove è avvenuto l’incidente disponesse della autorizzazione ad operare prevista dalla legge. Intanto Luis Felipe Puente, coordinatore della Protezione civile del ministero dell’Interno ha disposto la sospensione della vendita, fino a nuovo ordine, di materiale pirotecnico in tutta la zona di Tultepec.

L’incidente avvenuto giovedì, ricorda nella sua pagina online il quotidiano Proceso, è il secondo in Messico per gravità degli ultimi 20 anni. Il più grave avvenne il 20 dicembre 2016 quando 42 persone morirono a seguito di ripetute esplosioni nel mercato di San Pablito, conosciuto come uno dei più grandi del Paese per concentrazione di razzi e fuochi artificiali.  Le 300 rivendite del quartiere furono distrutte dalle esplosioni e da un incendio di grandi proporzioni che provocarono un fuggi fuggi di decine di migliaia di persone. Sul posto morirono 29 persone, fra cui due bambini, ed altre 13 persero la vita successivamente.

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