Messico: giallo sulla morte del poeta Guillermo Fernandes

CITTA' DEL MESSICO – E' giallo sulla morte del poeta messicano Guillermo Fernandez, 79 anni, considerato il traduttore dall'italiano piu' importante del Paese, vincitore di numerosi premi, e decorato commendatore dell'Ordine al merito della Repubblica italiana nel 1999. L'uomo e' stato trovato morto nella sua abitazione a Toluca, nello stato del Messico, col cranio sfondato, le mani legate e imbavagliato.

Nato a Guadalajara (Jalisco), Fernandez, oltre che per le sue composizioni poetiche – si ricordano tra le altre ''Bajo llave'' (1983) e ''Exutorio'' (1998) – era considerato il traduttore dall'italiano piu' autorevole del Messico. Per oltre 30 anni infatti il letterato aveva reso in spagnolo i testi di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Dino Campana, Antonio Tabucchi, Umberto Saba, Valerio Magrelli, Andrea Zanzotto e Alda Merini, tra gli altri.

La procura di Toluca mantiene il piu' stretto riserbo sulle indagini. Il sospetto e' che ad ucciderlo possa essere stato qualcuno che lui conosceva. La porta non aveva segni di effrazione, e nella stanza dove e' stato trovato il corpo sono stati rinvenuti oggetti di valore.

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