Messico, scontro a fuoco di 12 ore: tre morti

In un susseguirsi di scontri a fuoco, durati oltre una dozzina di ore, tra forze dell’esercito messicano ed un gruppo di malavitosi provenienti dallo stato di Tamaulipas, tre di questi ultimi sono stati uccisi, mentre altri sei sono rimasti feriti.

Lo ha reso noto la procura generale dello stato di Veracruz, precisando che le sparatorie sono cominciate attorno alle 22 di ieri nei pressi della città di Panuco, quando i soldati hanno intercettato un convoglio di almeno sei auto provenienti dal nord del Paese.

Secondo queste fonti, i malviventi, presumibilmente killer al soldo dei narcotrafficanti, hanno cominciato ad aprire il fuoco contro i militari, riuscendo a fuggire.

I soldati li hanno però inseguiti per le strade della cittadina, rimasta in parte al buio, quando, a colpi di mitra, i malavitosi hanno messo fuori uso varie centraline elettriche. Quando si sono rifugiati in una casa della periferia, li hanno assediati, con continue sparatorie, fino alle 10 del mattino di oggi.