Messico: ritrovato morto e torturato il sindaco rapito dai narcos

Pubblicato il 18 Agosto 2010 - 21:10 OLTRE 6 MESI FA

In Messico il sindaco di Santiago, Edelmiro Cavazos, sequestrato domenica notte, è stato trovato oggi morto, con braccia legate e volto bendato, e con accanto altri due cadaveri non identificati e un messaggio firmato dai ‘Los Zetas’, il braccio armato del Cartello del Golfo con il quale ha rotto i rapporti mesi fa. Su tutti e tre cadaveri sono stati trovati con segni di torture.

La notizia del ritrovamento del corpo di Cavazos, un politico del conservatore Partito di azione nazionale (Pan), al governo, è stata confermata dal presidente Felipe Calderon che, in un messaggio Twitter, ha espresso indignazione per l’accaduto. Il sindaco era stato rapito da una quindicina di uomini armati che, indossando uniformi dell’abrogata Polizia giudiziaria federale, sono penetrati nella sua casa di Santiago, non lontana da Monterrey, la capitale dello Stato di Nuevo Leon, nel nord del Paese.

L’assassinio di Cavazos è avvenuto nello stesso giorno in cui i principali imprenditori di Monterrey, la capitale industriale del Messico, hanno fatto pubblicare un’inserzione a pagamento sulla stampa locale in cui chiedono che le autorità si adoperino per frenare l’ondata di violenza che sta mettendo in ginocchio la città con sequestri, rapine, ricatti e blocchi stradali.