Guerra dei narcos in Messico: trovati quattro cadaveri evirati e decapitati

Quattro cadaveri decapitati e mutilati sono stati ritrovati oggi nei pressi di Città del Messico appesi per i piedi a un ponte nell’ultimo episodio di una guerra combattuta a colpi di atrocità da sanguinarie gang di narcotrafficanti. Le vittime, tutte giovani uomini, erano state evirate e avevano il dito indice delle mani mozzato.

Il ritrovamento, secondo la procura dello stato di Morelos, è avvenuto a Guernacava, una elegante cittadina nei pressi della capitale dove ricchi e famosi hanno una casa. Le quattro teste e i genitali degli uccisi sono stati rinvenuti poco distante con un cartello scritto a mano con la frase ”Ecco cosa succederà a chiunque aiuti il traditore Edgar Valdes”.

L’uomo cui si fa riferimento, il cui nome corretto è Valdez, è a capo di uno delle più importanti bande di narcos. Per metà messicano e per metà americano, è conosciuto anche con il nomignolo di ‘La Barbie’ per i suoi capelli biondi. Il messaggio era firmato C.P.S,. le iniziali di un gruppo chiamato ‘Cartello del Pacifico del sud’, un’altra delle gang coinvolte nella guerra tra narcos che negli ultimi quattro anni ha provocato almeno 28 mila morti nel paese centramericano.

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