CANCUN – E’ finita in tragedia la vacanza di un gruppo di turisti in Messico. Il pullman sul quale viaggiavano, appena sbarcati dalla crociera, per andare a visitare le rovine Maya, si è ribaltato in autostrada. Pesante il bilancio dell’incidente: 12 morti e 18 feriti.
Tutte le vittime sono di nazionalità straniera. Per diverse ore si è temuto anche per la sorte di alcuni connazionali. Pietro Pannarale e Chiara Masullo, gli unici due italiani a bordo, sono usciti illesi dallo schianto: stanno bene e sono già rientrati in nave. Lo ha verificato la Farnesina, che è riuscita a mettersi in contatto con loro.
Il bus è uscito fuori strada mentre si stava dirigendo alle rovine Maya di Chacchoben, circa 200 chilometri a sud di Tulum, nello Yucatan, una delle zone più frequentate del Messico, soprattutto tra Natale e Capodanno.
Tra le vittime potrebbero esserci anche dei bambini, riferiscono le prime testimonianze. Al momento dell’incidente a bordo dell’autobus c’erano 31 persone, tra loro anche l’autista e una guida turistica.
Nessuna notizia ufficiale per il momento sulla nazionalità dei turisti morti e feriti, tutti croceristi di due navi della Royal Caribbean. Alcuni media locali riferiscono della presenza di sette americani, due svedesi, canadesi e messicani, tra le persone coinvolte nell’incidente. Notizie tutte da verificare.
Per ora il governo del Quintana Roo, lo Stato messicano in cui si è consumata la tragedia, si è limitato ad una prima nota nella quale ha citato “tra le vittime” (morti e feriti) americani, svedesi e brasiliani. Senza dare ulteriori indicazioni.
L’Ambasciata d’Italia a Città del Messico, in stretto raccordo con la Farnesina, si è immediatamente attivata ed è stata in contatto costante con le autorità locali per verificare l’eventuale coinvolgimento di connazionali.
Stando alle prime ricostruzioni dell’incidente il pullman si sarebbe ribaltato a causa della foratura di uno pneumatico. L’autista, in seguito al problema alla gomma, avrebbe perso il controllo del mezzo e, secondo alcune fonti, sarebbe scappato dopo il sinistro.
A luglio del 2016, nella stessa zona vicino a Cancun, 12 persone sono morte nello schianto di un pullman. Anche in quel caso l’autista sparì subito dopo l’incidente. E ancora lo scorso aprile, nello stato di Guerrero vicino alla città di Petacalco, almeno 24 persone sono morte e nove sono rimaste ferite per un incidente che ha coinvolto un autobus turistico e un’ autocisterna che trasportava benzina.
Lo Yucatan è una meta tradizionale di questo periodo dell’anno: per le vacanze di Natale e Capodanno, da sempre, attira milioni di turisti da ogni parte del pianeta, offrendo un clima estivo, spiagge bianche, acque cristalline e la possibilità di escursioni nei principali siti Maya messicani. Ed è proprio verso uno di questi che era diretta la comitiva che ha visto finire in tragedia le sue vacanze.