CITTA' DEL MESSICO – Quattro criminali sono stati uccisi dalle truppe federali messicane durante una sparatoria davanti allo stadio di baseball di Saltillo, nello stato di Coahuila, mentre era in corso una partita. Lo scontro a fuoco ha seminato il panico tra tifosi e giocatori che si sono dovuti mettere al riparo per evitare di essere colpiti.
Poco piu' tardi la violenza si e' scatenata anche in un ospedale, dove alcuni componenti della stessa banda di malviventi hanno cercato di liberare un loro complice, rimasto ferito nel conflitto con la polizia.
Nel corso della sparatoria, l'autobus di una squadra, parcheggiato davanti allo stadio, e' stato colpito da vari proiettili.
''Il gioco stava iniziando. La musica era molto alta, come sempre negli stadi di baseball e i giocatori erano impegnati sul terreno quando si sono sentite le esplosioni. Tutti a terra. Tutti a terra, ha detto una voce dall'altoparlante'': cosi' il capo ufficio stampa di una delle due squadre Luis Fernando Valdes dei Saraperos ha ricostruito quanto avvenuto.
Secondo quanto riferito i giocatori di entrambe le squadre si sono messi al riparo, mentre i tifosi si sono sdraiati a terra, e cosi' si e' evitata una tragedia.
''Poco piu' tardi non si sono piu' sentiti gli spari e sono stati fatti allontanare sia i tifosi che i giocatori delle due squadre'', ha concluso Valdes.