ROMA – Disavventura messicana per tre conigliette di Playboy che hanno accusato la polizia di lucrare sui visti turistici e di maltrattamenti: l’arresto è scattato il 30 giugno nel corso di un party organizzato da Playboy Messico a Merida e, secondo gli agenti, le modelle in quel momento lavoravano con il solo visto turistico, quindi illegalmente.
L’americana Lauryn Elaine, la francese Marie Brethenoux e la turca Ellif Celik affermano che sono state sbattute in una cella per 24 ore e dovuto supplicare gli agenti per avere cibo e acqua, secondo Fox News Entertainment.
“Siamo arrivate a Cancun, per festeggiare Playboy Messico e avere un po’ di pubblicità ma a Merida, intorno a mezzanotte, mentre eravamo sedute ai tavoli Vip, godendoci champagne e musica, è arrivata la polizia dell’immigrazione”. “Ci hanno sistemato in una grande stanza e controllato l’identità”.
Pare che nel corso del Playboy Music Fest, siano state arrestate anche altre due donne “straniere”, “ospiti speciali” che arrivavano dal Paraguay e dal Perù.
Elaine, Brethenoux e Celik sono state arrestate e sbattute in cella per un giorno ma Elaine è furibonda:”Non siamo pagate per questi eventi, per cui hanno sbagliato, abusato della loro autorità, arrestandoci hanno pensato di poter estorcedere denaro a Playboy Messico”, che ha pagato per il rilascio delle tre conigliette.
Un portavoce del magazine, ha sottolineato che le modelle non stavano lavorando ma erano invitate a “socializzare con i presenti”.
Dopo il rilascio, la Brethenoux ha pubblicato una foto su Instagram: è insieme a Elayne e Celik, sono imbronciate e con le mani incrociate che mimano l’arresto.
Nella didascalia ha scritto:”Anche dopo la prigione a Merida, nessuno può fermarci! Conigliette guerriere”.
Le tre ragazze sono in attesa della restituzione dei passaporti ma hanno in programma di incontrare presto le autorità d’immigrazione.