Messico. Una torre di teschi (676 crani) scoperta vicino al Templo Mayor azteco Messico. Una torre di teschi (676 crani) scoperta vicino al Templo Mayor azteco

Messico. Una torre di teschi (676 crani) scoperta vicino al Templo Mayor azteco

Messico. Una torre di teschi (676 crani) scoperta vicino al Templo Mayor azteco
Messico. Una torre di teschi (676 crani) scoperta vicino al Templo Mayor azteco

ROMA – Messico. Una torre di teschi (676 crani) scoperta vicino al Templo Mayor azteco. Erano state descritte dagli uomini di Cortes, i “conquistadores” spagnoli che nel 1521 colonizzarono il Messico, ma nessuno le aveva ancora mai viste: torri di teschi umani impilati, testimonianza degli antichi riti sacrificali delle civiltà mesoamericane. La scoperta degli archeologi di 676 crani di uomini, donne e bambini vicino al Templo Mayor Azteco conferma quelle prime descrizioni: in particolare negli scritti e disegni di Andres Tapia si parlava di “migliaia di teschi”, di un mitico Huey Tzompantli, appunto una imponente torre composta da teschi legati o cuciti ai pali e destinata a scoraggiare visite ostili.

La scoperta nei pressi della capitale azteca Tenochtitlan getta una nuova luce appunto su quei sacrifici: si pensava che le torri con i teschi fossero il culmine dell’esibizione delle vittime nemiche perite sul campo o dei guerrieri morti durante . La presenza di crani di bambini e donne aggiorna le conoscenze su quei sacrifici umani. Gli archeologi devono ancora scavare per giungere alla base della torre, che secondo i calcoli dovrebbe raggiungere i sei metri di diametro.

“Ci aspettavamo di trovare solamente uomini, giovani uomini, come un guerriero dovrebbe essere, e non ci saremmo mai aspettati di scoprire che anche donne e bambini venivano utilizzati in guerra”, ha dichiarato l’antropologo Rodrigo Bolanos.

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