Michael Jackson, foto Ansa Michael Jackson, foto Ansa

Michael Jackson, nel diario scriveva: “Voglio diventare immortale come Charlie Chaplin e Walt Disney”

Un nuovo libro su Michael Jackson ha raccolto alcuni scritti del diario del cantante. Cosa annotava sul suo diario?

Beh, per esempio, Michael Jackson poco prima di morire si era posto come obiettivo quello di conquistare anche Hollywood e diventare così “il primo artista-attore-regista multimiliardario”.

Finita qui? Ovviamente no.

La popstar, come scrive il Mirror, era ossessionato dal sogno del cinema.

Michael Jackson sognava di diventare “il migliore di sempre e immortale”.

Immortale come i suoi idoli Charlie Chaplin e Walt Disney.

“Se non mi concentro sui film – le parole di Michael Jackson – non diventerò immortale”.

Il cantante poi si era dato l’obiettivo di guadagnare 20 milioni di dollari a settimana, non proprio una miseria, e per raggiungere questa cifra aveva stilato una lista di collaborazioni possibili.

Nell’elenco vengono citate una collaborazione per il Cirque du Soleil, un contratto con la Nike e i diversi film di Hollywood.

Dai diari poi, come racconta sempre il Mirror, traspare la non fiducia del cantante verso i suoi collaboratori più stretti.

“Da adesso – si legge in un passo – voglio firmare tutti gli assegni sopra i 5mila dollari. Assumere un contabile e un avvocato di cui mi fidi”, si legge nel diario.

Nell’ultimo periodo aveva infatti dei sospetti sul suo manager Tohme R. Tohme e per questo non lo voleva più “sull’aereo o in casa mia”. (Fonti: Mirror, TgCom).

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