Migranti, 6 bimbi morti davanti a Turchia

(foto Ansa)
(foto Ansa)

ROMA – Sei bambini, tra cui anche un neonato, sono morti nel naufragio avvenuto nella notte tra lunedì e martedì 8 dicembre di un gommone di profughi afghani al largo di Cesme, nella provincia di Smirne, sulla costa egea della Turchia. L’ imbarcazione si è rovesciata al largo di Cesme mentre cercava di raggiungere la Grecia con un imprecisato numero di persone a bordo. La Guardia costiera di Ankara ha salvato altre 8 persone.

Nelle stesse ore, il corpo di una bimba siriana di 5 anni è stato ritrovato sulla spiaggia di Pirlanta a Cesme, nella provincia turca di Smirne sul mar Egeo. La piccola, identificata come Sajida Ali, sarebbe annegata in un naufragio di alcuni giorni fa.

La drammatica immagine del corpo della bimba sulla spiaggia, diffusa dai media locali, ricorda quella del ritrovamento del piccolo Aylan Kurdi, il bambino curdo-siriano di 3 anni annegato a inizio settembre con la madre e il fratellino di 5 anni.

L’Italia è finita intanto nel mirino della Commissione Ue, che intende aprire una procedura d’infrazione nei confronti di alcuni paesi per non aver raccolto e inserito nel sistema Eurodac le impronte digitali dei migranti richiedenti asilo. La procedura, salvo ripensamenti dell’ultimo minuto, sarà aperta giovedì prossimo. Secondo fonti europee, l’iniziativa è stata inserita nel pacchetto mensile delle infrazioni di fine anno qualche giorno fa e rappresenta sostanzialmente un “atto dovuto” a causa del “mancato rispetto” da parte dell’Italia – e non solo – di alcune delle disposizioni previste dal regolamento Eurodac.

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