Mike Gargiulo, al via il processo allo Squartatore di Hollywood: uccise anche la ex di Ashton Kutcher Mike Gargiulo, al via il processo allo Squartatore di Hollywood: uccise anche la ex di Ashton Kutcher

Mike Gargiulo, al via il processo allo Squartatore di Hollywood: uccise anche la ex di Ashton Kutcher

Mike Gargiulo, al via il processo allo Squartatore di Hollywood: uccise anche la ex di Ashton Kutcher
Mike Gargiulo, al via il processo allo Squartatore di Hollywood: uccise anche la ex di Ashton Kutcher

LOS ANGELES – A Los Angeles si è aperto il processo a Mike Gargiulo, 43 anni, “lo Squartatore di Hollywood”: è accusato di aver ucciso due donne e del tentato omicidio di una terza. Michelle Murphy, 37 anni, l’unica testimone oculare sopravvissuta alla furia omicida di Gargiulo nel corso della testimonianza ha raccontato di quando nel 2008 si era svegliata nuda sul letto e ha visto un uomo incappucciato sopra di lei che la colpiva ripetutamente con un coltello seghettato. La donna sostiene che Gargiulo l’abbia accoltellata “sette o otto volte” mentre lei tentava di prendere il coltello “con entrambe le mani per fermarlo”.

Oltre al tentato omicidio di Murphy, “lo Squartatore di Hollywood” è accusato di aver ucciso altre due donne: nel 2001 Ashley Ellerin, fidanzata all’epoca con Ashton Kutcher ex marito di Demi Moore e nel 2005 Maria Bruno, vicina di casa dell’omicida come la Murphy.

Durante la testimonianza, durata oltre due ore, la donna ha ricordato l’aggressione. Urlò all’uomo: “Perché lo stai facendo?”, ma lui non disse nulla, corse alla porta e prima di uscire disse soltanto: “Mi dispiace”. Prima di chiamare il 911 ha telefonato a Vincent Bruno, all’epoca il fidanzato e ora suo marito, perché “volevo che qualcuno sapesse cosa era accaduto”, ha ricordato la donna piangendo. 

Alla giuria sono state mostrate delle fotografie in cui erano messe in evidenza le ferite profonde al braccio destro, al petto e alle mani inflitte da Gargiulo alla Murphy, le immagini delle lenzuola e del piumino macchiati di sangue, la scia di sangue lungo il corridoio, macchie sulla porta, l’impronta di una mano insanguinata sul pavimento dove la donna si era stesa per riprendersi. La polizia aveva trovato una scia di sangue che portava dalla porta d’ingresso verso il vicolo sul retro: l’appartamento di Gargiulo era a soli 30 metri di distanza.

Ashley Ellerin, un’altra presunta vittima di Gargiulo è stata trovata morta nel 2001 nella sua abitazione di Hollywood Hills. L’attore Ashton Kutcher, che deporrà al processo, alla polizia aveva detto che era andato a prendere la modella per andare a una festa dopo i Grammy: aveva suonato alla porta ma lei non aveva risposto. Kutcher controllò da una finestra sul retro e sul tappeto vide delle macchie che pensò fossero di vino rosso, poi se ne andò e il corpo fu scoperto il giorno successivo da un amico. Ashley venne accoltellata 47 volte, la ferita al collo le aveva “quasi mozzato la testa”, ha detto il pm in tribunale mostrando le foto dell’omicidio.

Non meno terrificanti le immagini dell’assassinio della 32enne Maria Bruno, accoltellata a morte nella sua casa a El Monte: 17 coltellate in cui l’omicida le aveva mutilato anche i seni. A trovarla in una “pozza di sangue” era stato il marito Irving. Dal portacoltelli ne mancava uno, quello usato per mutilarla. Irving chiamò la polizia dicendo disperato: “Le hanno tolto il seno … mia moglie ha le protesi mammarie e le hanno messe sulla sua bocca”.

In una testimonianza precedente, Gustavo Bone, un socio in affari di Gargiulo, che dal 2006 al 2008 gestiva l’azienda Gus the Plumber, in Tribunale aveva detto che un furgone bianco con la scritta “Gus the Plumber” apparteneva a Gargiulo ed era parcheggiato vicino all’abitazione. Inoltre riferì che l’uomo quando lavorava indossava sempre delle scarpe blu, le stesse trovate sulla scena dell’omicidio di Bruno.

Gargiulo si è dichiarato non colpevole dei due omicidi e dell’accusa di tentato omicidio ma i pm chiederanno la pena di morte. Sarà processato separatamente per l’omicidio della vicina di casa, la diciottenne Tricia Pacaccio, accoltellata 47 volte in Illinois nel 1993 e trovata morta dal padre. (Fonte: Daily Mail)

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