Milano, torna libero l’ex detenuto di Guantanamo: “Ha già pagato”

Torna libero l’ex detenuto di Guantanamo Adel Ben Mabrouk, il tunisino accusato di terrorismo. Dopo nove anni in cella nell’enclave Usa nell’isola di Cuba prima e in Italia poi senza la possibilità di avere un processo, l’uomo è uscito, ma con una condanna virtuale a due anni di reclusione. Lo ha deciso la giustizia milanese dopo lo smantellamento della struttura cubana e gli accordi siglati da Obama.

Durante il processo in udienza preliminare davanti al giudice per l’udienza preliminare Maria Vicidomini, il pm Armando Spataro ha chiesto le attenuanti generiche affinché si giungesse alla sospensione condizionale della pena.

Secondo il capo del pool antiterrorismo, «quest’uomo ha subito una detenzione del tutto illegale, secondo trattamenti contrari a ogni regola di democrazia». Spataro ha fatto inoltre notare che per i reati di associazione per delinquere finalizzata al terrorismo internazionale come fiancheggiatore Mabrouk, se fosse stato condannato al massimo della pena, avrebbe dovuto scontare 7 anni e mezzo di reclusione.

Nel suo passato però c’è una simpatia per i filo curdi di Ansar Al Islam, la partenza per l’Afghanistan e un campo di addestramento al confine col Pakistan. Dopo il 2011 fuggì e alla fine venne catturato dagli americani e portato a Guantanamo.

Gestione cookie