Minaccia nucleare, maxi-bando del Cremlino per l’acquisto di ioduro di potassio: a cosa serve?

Un fatto che dimostra il reale rischio legato all’uso dell’arma nucleare da parte di Vladimir Putin. Questa sostanza è infatti necessaria per la produzione dei farmaci contro la contaminazione radioattiva. 

di Redazione Blitz
Pubblicato il 28 Settembre 2022 - 16:07 OLTRE 6 MESI FA
Minaccia nucleare iodurio potassio

Minaccia nucleare, maxi-bando del Cremlino per l’acquisto di ioduro di potassio: a cosa serve? (foto ANSA)

Sui canali russi di Telegram è apparsa ieri, 26 settembre, la notizia che Mosca stava acquistando urgentemente grandi lotti di ioduro di potassio per far fronte alle minacce nucleari. Poco dopo, anche sul sito degli appalti statali della Federazione Russa, è stata pubblicata una gara per l’acquisto di ioduro di potassio dal valore di quasi 5 milioni di rubli (90mila euro circa). Un fatto che dimostra il reale rischio legato all’uso dell’arma nucleare da parte di Vladimir Putin. Questa sostanza è infatti necessaria per la produzione dei farmaci contro la contaminazione radioattiva. 

Il maxi-bando per l’acquisto di ioduro di potassio

Solo nel 2022, la Russia ha indetto tre bandi dal valore complessivo di oltre 125mila dollari per l’acquisto dei lotti. Un trend in ascesa rispetto ai due anni precedenti, quando le offerte raccolte non superavano i 56mila dollari.

Un fatto che arriva a poche ore di distanza dalle ultime dichiarazioni del segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, con le quali ha ribadito quanto la minaccia di una guerra nucleare sia concreta: “Non dico che l’uso delle armi nucleari da parte della Russia sia probabile, ma l’uso costante della retorica di un loro uso da parte di Putin è preoccupante e dobbiamo prendere questo rischio sul serio“, ha detto partecipando a una riunione del gruppo dell’Alleanza progressista Socialisti e Democratici al Parlamento europeo.

“Pillole di iodio fornite alle truppe russe”

Oggi, il canale Telegram filoucraino Insider UA, citando “fonti” di altri canali russi, riferisce che alle truppe russe nelle regioni di Kherson e Zaporizhzhia vengono somministrate pastiglie di iodio e fornite tute di protezione chimica e altri farmaci contro le radiazioni. Il canale stesso avverte comunque che non c’è ancora una conferma di queste informazioni. Tutto questo sullo sfondo delle dichiarazioni di Medvedev secondo cui la Russia ha il diritto di utilizzare armi nucleari se necessario e delle ripetute dichiarazioni del presidente Putin secondo cui, in caso di minaccia alla sua integrità territoriale, la Russia utilizzerà tutti i mezzi di difesa a sua disposizione. Comprese le armi nucleari.