Minatori in Cile, governo ribadisce: fuori ai primi di novembre

Fonti ufficiali cilene hanno smentito le voci circolate oggi a Santiago sulla possibilita’ che i 33 uomini intrappolati a 700 metri di profondita’ nella miniera di San Jose’ possano uscire a meta’ ottobre. ”Ci sono ancora delle opere da fare, oltre al lavoro della perforazione”, ha precisato il capo del team dei soccorritori, Andre’ Sougarret, il quale ha ribadito che ”sulla base degli indicatori tecnici” sul terreno, il governo ”ha sempre indicato la data ai primi di novembre”.

Sul tema e’ intervenuto anche il ministro delle risorse minerarie, Laurence Golborne, il quale ha confermato che ci sono stati dei ”progressi rispetto ai piani originali, fatto che ci fa essere ottimisti, ma cio’ – ha precisato – non vuol dire che i minatori usciranno la settimana prossima”. Altre fonti consultate dall’Ansa hanno sottolineato che per capire il momento piu’ o meno preciso del salvataggio bisognera’ aspettare alla fine di settembre. Al lavoro sul terreno ci sono tre perforatrici. I riflettori sono puntati soprattutto sulla perforatrice petrolifera al centro del ‘piano c’, che riprendera’ a lavorare fra qualche ora e che molto probabilmente sara’ in grado di scavare un metro al giorno.

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