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Minatori Cile. L’ascesa verso la luce, tutti in salvo i 33 minatori

di admin |14 Ottobre 2010 8:39

Le operazioni di salvataggio dei minatori cileni

L’incubo è finito. Uno dopo l’altro i 33 minatori, intrappolati da oltre due mesi nelle viscere della terra a San Josè in Cile, sono tornati in superficie stretti nella capsula Fenix. Le operazioni per riportarli in superficie sono iniziate intorno alle 3.40 ora italiana della notte tra l’11 e il 12 ottobre e sono finite nella notte successiva. Il tutto è stato affidato a un “commando della salvezza” che con una capsula è sceso giù giù fino in fondo, dove sono i minatori, li ha prelevati e con loro è tornato in superficie.

Il tempo è stato contato per ognuno: 15 minuti per scendere, far salire il minatore e risalire su, all’aria aperta. Quell’aria che i minatori non respiravano da 68 giorni. La loro salvezza è dipesa tutta da quell’ascensore, la capsula Fenix: un tubo attrezzato che pesa 250 chili, è lungo quattro metri a ha un diametro di 53 centimetri. Dei quattro metri, due e mezzo eranp il “modulo vitale”, la “bolla di vita” che ha protetto chi è sceso e poi chi è risalito.

05:34 – Fuori anche tutti i soccorritori. L’operazione di salvataggio dei 33 minatori di San Jose’ si e’ conclusa con successo. Dopo il salvataggio dei 33, e’ uscito anche l’ultimo dei sei soccorritori calati in fondo al giacimento per organizzare la risalita del gruppo di operai, uno ad uno tramite la capsula Fenix. Si tratta del primo ad essersi calato ieri notte: Manuel Gonzalez, un tecnico con 20 anni di esperienza nell’affrontare questo tipo di incidenti. Prima di risalire, e’ rimasto per circa mezz’ora solo nella cavita’ sotterranea e le tv cilene l’hanno definito ”l’uomo che ha spento la luce”.

05:32 – E’ in corso la risalita dell’ultimo dei soccorritori che hanno organizzato dal fondo del giacimento il salvataggio dei 33 minatori rimasti intrappolati nella miniera cilena di San José. ”E’ ufficialmente concluso il lavoro”, ha annunciato dal fondo della miniera Manuel Gonzalez, l’esperto soccorritore rimasto da solo nella cavita’ sotterranea per circa mezz’ora. Dall’alto gli e’ stato augurato ”Buona fortuna” ed e’ stato sottolineato il suo coraggio col grido ”Grande Manuel”. Il tecnico, con 20 anni di esperienza nell’affrontare questo tipo di incidenti, ha salutato con la mano la web cam sotterranea, e’ salito con qualche difficolta nella capsula e, con una luce rivolta verso l’alto, ha dato il segnale che tutto era pronto per la risalita cominciata col suo grido ”andiamo”.

04:45 – Continua la risalita, sempre uno a uno con la capsula Fenix, dei sei soccorritori che hanno organizzato dal fondo del giacimento il salvataggio dei 33 minatori rimasti intrappolati il 5 agosto scorso nella miniera cilena di San José: e’ risalito anche il terzo soccorritore.

03:50 – Subito dopo la conclusione con pieno successo dello storico salvataggio dei 33 operai dalla miniera di San Jose’, in diverse citta’ del Cile la gente si e’ riversata per le strade, animandole con caroselli in auto. In tante citta’ e villaggi le campane delle chiese hanno suonato a festa. Tra queste, la cittadina di Copiapo’, dove in un ospedale si trovano gran parte dei 33 operai. Il presidente Sebastian Pinera, che ha accolto in superficie anche l’ultimo degli uomini a risalire, Luis Urzua, ha annunciato che e’ pronto a ricevere alla Moneda, il palazzo presidenziale, i 33 minatori.

03:45 – E’ gia’ risalito, con la capsula Fenix, il primo dei sei soccorritori che lungo queste ore hanno organizzato dal fondo del giacimento la risalita dei 33 minatori rimasti intrappolati il 5 agosto scorso nella miniera cilena di San Jose’.

02:57 – Uscito anche l’ultimo dei minatori. Dalla miniera di San Jose’ e’ uscito Luis Urzua, l’ultimo dei 33 uomini intrappolati dallo scorso 5 agosto nel giacimento, dove ora rimangono solo cinque soccorritori.

02: 29E’ uscito il 32esimo minatore. E’ stato recuperato dalla miniera di San Josè anche Ariel Ticona, 29 anni, penultimo dei 33 minatori intrappolati. Ad aspettarlo all’arrivo della capusla c’era a moglie Elisabeth, dalla quale il minatore ha avuto una bambina lo scorso 14 settembre che Ticona ha chiesto fosse chiamata Esperanza. Finora ha potuto vedere solo in video le immagini della figlioletta. L’ultimo minatore a lasciare la miniera sara’ Luis Urzua, 54 anni. Quando uscira’ potra’ dirsi conclusa una delle piu’ spettacolari operazioni di salvataggio a memoria d’uomo. Dopo di lui comunque, dovranno essere riportati in superficie anche i cinque soccorritori scesi nei pozzi per assistere nella risalita gli uomini restati intrappolati.

02:00 Pedro Cortez, 24 anni, e’ il 31/mo minatore ad essere riportato in superficie nell’impianto di San Jose’. E’ amico di infanzia di Carlos Bugueno, uscito qualche ora fa, con cui ha condiviso questa avventura. Oltre ai soccorritori, restano ora nella miniera solo altri due degli uomini bloccati da piu’ di due mesi a causa di uno smottamento.

01:47 E’ uscito dalla miniera Raul Bustos, 40 anni, il trentesimoo uomo riemerso dal giacimento di San Jose’. Prima di lui erano usciti Richard Villarroel, 23 anni, e Juan Aguilar, 49 anni. Nella miniera rimangono ancora solo tre uomini del gruppo dei 33: Pedro Cortez, Ariel Ticona e Luis Urzua, che sara’ l’ultimo minatore ad uscire. Dopo di lui usciranno i cinque soccorritori. Con la risalita dell’ultimo, la miniera rimarra’ vuota.

00:34 ”E’ stata la partita piu’ dura della mia vita” ha detto l’ex giocatore di calcio Franklin Lobos subito dopo aver completato la risalita dalla miniera tramite la capsula Fenix. Lobos è  il ventisettesimo uomo ad essere stato issato dal giacimento dove rimangono ancora sei minatori. ”Benvenuto di nuovo alla vita”, ha detto il presidente cileno Sebastian Pinera accogliendo Lobos, 53 anni, negli anni ’80 calciatore molto noto nel suo paese dove ha giocato nella squadra del Cobresal e qualche partita anche in Nazionale. Ad attendere Lobos, che ha ringraziato i soccorritori c’era anche la first lady Cecilia Morel e il ministro delle Risorse minerarie Lorenz Golborne, oltre alla figlia dell’ex calciatore, Carolina.

23:45 Renan Avalos, 29 anni, ex venditore ambulante, e’ il venticinquesimo minatore ad essere stato riportato in salvo dalla capsula Fenix. Prima di lui era riemerso in superficie Jose’ Henriquez, 56 anni, gia’ scampato a una sciagura mineraria nel 1986. Mancano ora altri otto minatori per completare le operazioni di recupero. Dopo di loro dovranno risalire i sei soccorritori scesi nella miniera.

23:15 Dei minatori finora salvati dalla miniera di San Jose’, uno ha una polmonite ed e’ stato trattato gia’ negli ultimi giorni, mentre altri due dovranno sottoporsi a un ”intervento chirurgico dentale sotto anestesia totale”: lo ha dichiarato il ministro della sanita’, Jaime Manalich, ai giornalisti dall’ospedale di Copiapo’, aggiungendo che tranne questi casi, lo stato di salute dei minatori e’ ”piu’ che soddisfacente”. Il caso di polmonite ha gia’ ricevuto da alcuni giorni un trattamento farmacologico mentre era ancora nella miniera, ha detto il ministro, senza fare nomi, anche se circola la voce che si tratti del piu’ anziano del gruppo, Mario Gomez, 63 anni, il nono a uscire in superficie. Quanto agli altri due, di cui non e’ stata rivelata l’identita’, presentano ”focolai d’infezione ai denti piuttosto seri”.

23:03 Potrebbe essere Pedro Rivero, pompiere esperto in giacimenti minerari, il sesto soccorritore che sara’ calato nelle prossime ore a San Jose’ dove gia’ si trovano altri 5 suoi colleghi. Rivero potrebbe quindi essere l’ultimo uomo a lasciare la miniera dopo la risalita dei suoi colleghi e dell’ultimo dei minatori a lasciare il giacimento, il capo turno Luis Urzua.

22.34: In salvo anche Carlos Bugueno, 27 anni, ingegnere del suono.

22.07 Samuel Avalos è fuori dalla miniera crollata il 5 agosto. 43 anni, controllore della qualità dell’aria, aveva lasciato il suo lavoro di venditore ambulante qualche settimana prima del crollo. Mancano undici minatori alla fine del salvataggio.

21.32 La Nasa è “fiera” di come il suo personale si è comportato nell’operazione di salvataggio dei minatori in Cina. Lo ha detto oggi Charles Bolden, direttore dell’agenzia spaziale americana, che in una nota ha ringraziato i quattro tecnici americani della Nasa che hanno contribuito in modo determinante alla riuscita dell’operazione. “Resta ancora molto lavoro difficile da fare prima di poter dire che l’operazione sia conclusa” ha aggiunto Bolden, “ma il governo e il popolo cileno devono essere lodati per la loro determinazione”.

21.14 Johnny Barrios, numero 21 fuori dal tunnel. La sua uscita era tra le più attese. Fuori la miniera crollata il ‘dottore’ del gruppo ha trovato sia la moglie, non ancora ex, che l’amante.

21.00 Salvo il ventesimo minatore, Dario Segovia, 48, trivellatore, è tornato ad abbracciare i suoi 6 figli. nei suoi progetti c’era quello di abbandonare la miniera per aprire un negozio di frutta e verdura.

20.33 “Potrebbe concludersi oggi” il salvataggio dei 33 minatori. Ne è convinto anche il presidente cileno Sebastian Pinera. “Si sono accorciati i tempi, perché le operazioni per ogni minatore richiedevano un’ora. Adesso ne stiamo traendo in salvo tre ogni due ore. Ci servono ancora sette-otto ore di operazioni, e così il salvataggio potrebbe concludersi oggi, il 13 ottobre”. “Io rimarrò qui fino a quando sarà stato tratto in salvo l’ultimo minatore”, ha assicurato Piñera

20.19 In salvo il 19esimo minatore, Pablo Rojas

20.06 Il presidente del Perù, Alan Garcia, si è congratulato telefonicamente con il suo omologo cileno, Sebastiàn Piñera, per la riuscita operazione di salvataggio dei minatori. Garcia ha parlato di una “operazione meravigliosa”, “un miracolo”

19.44 “Le lacrime di gioia” dei minatori cileni salvati dalle grinfie della miniera “non sono soltanto le loro, ma sono quelle” del mondo intero, perché simbolizzano “la gioia di tutti, dappertutto” ha indicato il presidente degli Stati Uniti Barack Obama, nel giardino delle rose della Casa Bianca.

19.43 Anche il 18esimo è salvo, si tratta di Esteban Rojas.

19.42 Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama si è detto “molto emozionato da una storia che sta finendo bene”. Lo ha indicato il portavoce della Casa Bianca, Robert Gibbs, spiegando che Obama ha detto che “si tratta ovviamente di una storia esemplare”, affermandosi molto colpito dalle immagini di “uno dei figli di un minatore che aspettava” in superficie il padre rimasto prigioniero sotto terra per quasi 70 giorni.

19.34 Una “tragedia a lieto fine” e allo stesso tempo “un reality show finito in pasto alle televisioni”: la vicenda dei minatori cileni “è così particolare che fornisce molti spunti per una canzone” dice Jorge Coulon, membro fondatore dello storico gruppo cileno degli Inti Illimani. “Non escludo l’ipotesi di mettere in musica questa storia, vedremo. Le canzoni devono avere il tempo di poter maturare da sole”.

19.30 I familiari di tutti i minatori di San José non se ne andranno fino a quando l’ultimo degli uomini non sarà stato riportato in superficie, anche se il loro parente sarà già uscito. Lo ha detto Javier Galleguillos, fratello di Jorge (11esimo uscito dalla miniera). “I primi usciti non erano familiari – ha dichiarato – Ma l’emozione è stato lo stesso enorme. Aspetteremo qui dal primo all’ultimo”. Nessuna delle tende delle varie famiglie era stata smontata, 12 ore dopo il primo salvataggio.

19.20 “In questo momento ci sono cinque soccorritori, forse ne manderemo un altro, che sarà quindi l’ultimo a uscire dalla miniera” ha detto il ministro Golborne. “Ci sentiamo tranquilli anche per questa seconda fase dell’operazione”, ha detto il ministro e rispondendo a una domanda sulle condizioni di salute dei minatori ha aggiunto che sono buone, facendo notare che “è già in superficie il gruppo degli uomini che erano più deboli, una decina su 33, ora è il turno dei più forti”. Golborne ha detto che spera di chiudere l’operazione “questa notte”, nella prima mattina di domani in Italia. In questo momento la capsula Fenix è ferma per un nuovo intervento di manutenzione che dovrebbe durare una quarantina di minuti.

19.02 Il salvataggio dei 33 minatori potrebbe terminare “a fine giornata” ha dichiarato il ministro delle Miniere, Laurence Golborne, dopo che oltre la metà degli uomini hanno raggiunto la superficie.

18.44 Raul Vera, vescovo della città messicana di Saltillo, nella regione mineraria di Cohauila, ha elogiato gli sforzi fatti dal governo cileno per salvare i 33 minatori intrappolati nella miniera di San José criticando allo stesso tempo il governo messicano per un tragico precedente. Il 20 febbraio 2006 un’esplosione nella miniera Pasta de Conchos, a Nueva Rosita, Cohauila, intrappolò 65 lavoratori a 150 metri di profondità. I familiari accusarono i proprietari della miniera per le precarie condizioni di sicurezza e il governo che bloccò gli scavi sostenendo che la galleria era satura di gas e quindi potenzialmente pericolosa per i soccorritori. Il vescovo Vera chiede ora che si scavi per recuperare i cadaveri. “Se i corpi sono tutti raccolti nella stessa zona significa che i minatori erano vivi dopo l’esplosione e aspettavano di essere soccorsi”, ha detto.

18.35 La maggior parte dei 33 minatori cileni sono stati tratti in salvo. E’ infatti uscito dal pozzo il minatore numero 17, Omar Reygada, 56 anni.

18.26 La vicenda dei 33 minatori salvati dalle gallerie della miniera di San José potrebbe diventare presto il soggetto di una produzione cinematografica. Il premio Oscar spagnolo Javier Bardem – secondo una voce che rimbalza sulla stampa Usa – è stato contattato per diventarne protagonista. Il film racconterà la storia del salvataggio ancora in corso, dal giorno dell’esplosione della miniera, alla conclusione delle operazioni di recupero dei 33 minatori, dopo due mesi di sopravvivenza in una galleria della miniera. Non è ancora chiaro se Bardem interpreterà uno dei minatori intrappolati o, più probabilmente, Mauricio Pino, il leader della squadra dei soccorsi che in 67 giorni ha costruito il tunnel di 622 metri, che in queste ore sta estraendo dal sottosuolo le vittime dell’incidente

18.15 La Casa Bianca ha detto che il salvataggio dei minatori ha colpito profondamente il presidente Barack Obama. Secondo il portavoce del governo Robert Gibbs il presidente ha trovato la vicenda “una reale fonte di ispirazione con un finale molto felice”. Gibbs ha detto che Obama ha guardato in tv il momento del salvataggio di alcuni dei 33 minatori intrappolati e contatterà gli operatori americani che hanno contribuito al salvataggio, inclusa la Nasa. Obama telefonerà anche al presidente cileno Sebastian Pinera.

17.58 Diego Maradona ha voluto esternare la sua emozione per il salvataggio dei minatori ma allo stesso tempo ha criticato il “discorso politico” del presidente cileno Sebastian Pinera. “Siamo tutti soccorritori e familiari dei minatori. Dobbiamo solo aspettare che salga l’ultimo”, ha detto l’ex pibe de oro in una intervista televisiva. L’unica critica Maradona la rivolge al “discorso politico del presidente cileno, completamente fuori luogo in questo momento”

17.54 Per il medico della Nasa James Polk i soccorritori cileni stanno portando avanti un “lavoro fantastico”. Ma il medico avverte che il loro compito non è ancora finito e invita alla cautela perché potrebbe sorgere un problema anche all’ultimo momento.

17.37 Tratto in salvo anche il sedicesimo minatore, Daniel Herrera.

17.11 Continuano ad arrivare al presidente cileno le telefonate di felicitazioni per il successo dell’operazione di salvataggio in corso e Pinera ha parlato con i presidenti del Venezuela e dell’Argentina, Hugo Chavez e Cristina Fernandez Kirchner.

17.05 Mentre proseguono le operazioni di salvataggio che hanno già tratto in salvo 15 minatori, il presidente cileno Sebastian Pinera ha ricevuto una telefonata di felicitazioni dal collega brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva. Restano da portare in salvo altri 18 minatori. L’ultimo a uscire è stato Victor Segovia, 48 anni.

16.44 Mentre proseguono le operazioni di salvataggio che hanno già tratto in salvo 15 minatori, il presidente cileno Sebastian Pinera ha ricevuto una telefonata di felicitazioni dal collega brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva. Restano da portare in salvo altri 18 minatori. L’ultimo a uscire è stato Victor Segovia, 48 anni.

16.35 “Forse finiremo prima, forse finiremo oggi” ha detto il presidente cileno, Sebastian Pinera, al ‘Campamento Esperanza’, riferendosi al ritmo sostenuto con il quale si sta procedendo a issare in superficie tramite la capsula Fenix i minatori di San José “Stiamo procedendo a un ritmo di tre minatori in superficie ogni due ore” ha precisato Pinera sottolineando che se non ci saranno intoppi il salvataggio potrebbe essere completato  ” tra sette o otto ore”.

16.14 L’operazione di salvataggio San Lorenzo è già giunta al 14esimo uomo riportato alla superficie nella capsula Fenix. Gli ultimi quattro minatori recuperati sono Jorge Galleguillos, di 56 anni, componente del gruppo folcloristico di Copiapo, il paese più vicino alla miniera, e che con una chitarra ha allietato i compagni negli ultimi giorni di attesa prima di essere salvati. Il presidente cileno, Sebastian Pinera, gli ha gridato ‘Grande Galletta’ al momento di uscire dalla capsula, dal soprannome che gli hanno affibbiato in miniera. Dopo di lui è uscito Edison Pena, di 34 anni, conosciuto come l’atleta del gruppo, che faceva addominali tutti i giorni nella miniera in cui era intrappolato. E’ famoso per aver corso per 10 chilometri un giorno andando avanti e indietro per la galleria che lo teneva prigioniero ad oltre 600 metri di profondità. Poi è stata la volta di Carlos Barrios, 27 anni, che avvertito dalla sua compagna, Carolina Veliz, giorni fa che sarebbe diventato padre per la seconda volta, le ha chiesto assicurazione che il figlio era proprio suo. Nel tempo libero faceva un secondo lavoro come tassista. Il 14esimo recuperato dalle viscere della terra è Victor Zamora, di 33 anni, meccanico. Anche lui, come Barrios, ha scoperto che sua moglie era incinta quando era intrappolato in miniera.

16.05 Il presidente boliviano Evo Morales ha ringraziato il popolo cileno per aver salvato la vita al suo connazionale Carlos Mamani. “Per il popolo boliviano questo sarà indimenticabile, grazie per aver salvato un nostro fratello” ha detto Morales, sottolineando il “momento storico”, rappresentato dal salvataggio dei 33 uomini che “riunisce e unisce i nostri popoli”. “Ringrazio tutti e 32 i minatori che erano con Carlos Mamani e che si sono presi cura di lui”, ha aggiunto il presidente boliviano.

15.53 Edison Pena Villarroel, 34 anni, è il dodicesimo minatore tratto in salvo a San José. Ad attenderlo, insieme ai presidenti di Cile e Bolivia Sebastian Pinera e Evo Morales, c’era sua moglie Angelica Alvarez, 43enne proprietaria di una pensione a Copiapo.Pena Villarroel, oltre alla passione per i brani di Elvis Presley, è uno dei più sportivi tra i 33 minatori intrappolati perché pratica il triatlon.

15.40 Incontrando il minatore boliviano Carlos Mamani, appena tratto in salvo dalla miniera, il presidente Evo Morales gli ha offerto un lavoro in patria. Nel corso dell’incontro trasmesso in tv Morales ha anche ringraziato le autorità cilene per l’operazione di salvataggio, mostrando la gratitudine del suo Paese. Quanto ai tempi del rientro del minatore boliviano in patria, il ministro della Sanità cileno, Jaime Manalich, ha sottolineato le buone condizioni di salute di Mamani.

15.27 Il ministro degli Esteri, Franco Frattini ha detto: “Una vicenda – sottolinea Frattini – che ha tenuto anche l’Italia con il fiato sospeso per quasi settanta giorni e il cui esito ci riempie oggi di emozione e di gioia”. Il ministro esprime le proprie felicitazioni alle autorità cilene per l’eccellente organizzazione della macchina dei soccorsi in una circostanza così difficile e dai risvolti umani particolarmente complessi.

14.31 A quasi nove ore dall’inizio dell’operazione salvezza per i 33 minatori cileni è stato tratto in salvo l’undicesimo operaio, il 56enne Jorge Galleguillos, che soffre di ipertensione. Ad attenderlo all’uscita del tunnel che lo ha portato in superficie chiuso nella capsula Fenix c’erano il presidente cileno Sebastian Pinera e quello boliviano Evo Morales, arrivato a Copiapò per riportare a casa il connazionale Carlos Mamani. Divorziato e con due figli, Galleguillos lavorava da 15 anni in miniera

14.06 – Il presidente della commissione europea, José Manuel Barroso, ha espresso “sollievo” e “ammirazione” per il salvataggio dei minatori cileni. “Il cameratismo e la resistenza dei minatori, l’affidabilità e l’efficacia dell’operazione di salvataggio e la solidarietà di tutte le parti coinvolte hanno inviato al mondo un messaggio di speranza e fiducia”, si legge in un messaggio inviato da Barroso al presidente cileno, Sebastian Pinera

13.48  – Salvato il decimo minatore. Anche il decimo minatore è stato riportato in superficie dalla miniera di San José

13.27 – Tornerà a casa sull’aereo del suo presidente Evo Morales il minatore boliviano Carlos Mamani, il quarto a riguadagnare la luce nell’operazione di salvataggio in corso nella miniera San José. E’ atteso infatti nelle prossime ore l’arrivo di Morales che riporterà in patria il minatore, sposato con la cilena Veronica e padre di una bimba di un anno. Il suocero di Mamani, Jonny Quispe, che lavora nella stessa miniera non lontana da Copiapò, era uscito da pochi minuti dal sottosuolo lo scorso 5 agosto, quando è avvenuto il crollo

13.02 – Salvo il nono minatore – È uscito dalla capsula e ha abbracciato i familiari anche il nono minatore, Mario Gomez.

13.01 – Il ministro della Sanità cileno, Jaime Manalich, ha detto che la manutenzione alla capsula resasi necessaria prima di salvare il quinto minatore si ripeterà altre volte durante la giornata. ”Si ripeterà anche oggi” in media ogni otto viaggi”, ha detto.

12.58 – I primi otto stanno bene. Stanno tutti bene i primi otto minatori estratti dalla miniera di San Jose’. Lo ha detto il ministro della Sanita’ cileno, Jaime Manalich, rivelando che durante la risalita nel pozzo a bordo della capsula Fenix sono stati registrati ”un aumento della frequenza cardiaca e della pressione arteriosa”. Il ministro ha detto che al momento i primi due minatori estratti sono stati trasferiti in elicottero nell’ospedale di Copiapo, dove rimarranno in osservazione per 48 ore. ”Sono a riposo a letto ed e’ stato disposto per loro un protocollo di idratazione, supplemento vitaminico e sali minerali”. ”Le cose stanno andando meglio del previsto”, ha detto Manalich, il quale ha annunciato che l’elicottero prelevera’ a breve anche gli altri minatori estratti. Il ministro ha detto che la manutenzione alla capsula resasi necessaria prima di salvare il quinto minatore si ripetera’ altre volte durante la giornata. ”Si ripetera’ anche oggi” in media ogni otto viaggi, ha detto.

12.40 – Sono in corso le operazioni per riportare in superficie il nono minatore.

12.12 – Cure di bellezza per mogli e fidanzate. L’estetica Palumbo di Copiapo non ha mai avuto tanto lavoro come negli ultimi tre giorni. Non meno di 32 fra mogli e fidanzate dei 33 minatori intrappolati, si sono rivolte alle sue “cure” per rifarsi il look prima di riabbracciare i loro uomini, dopo due mesi trascorsi accampate nella miniera. “Si sono rifatte la tinta, le mani, i massaggi, di tutto”, ha raccontato il manager, Cristian Delgado, al Times. Tutti i trattamenti, per le donne dei minatori, sono stati gratuiti. “Tutte le donne vogliono farsi belle per i loro uomini”, ha detto Lilian Ramirez, 57 anni. Il suo compagno di lunga data, Mario Gomez, 63 anni, il più anziano dei minatori intrappolati, l’ha chiesta in moglie dalle viscere della terra.

11.57 – Esce l’ottavo minatore. Anche l’ottavo minatore, Claudio Yanez, 34 anni, è stato tratto in salvo. Appena uscito dalla capsula e liberato dalle imbragature di sicurezze, Yanez è corso ad abbracciare la sua compagna dalla quale ha ricevuto una lettera con la proposta di matrimonio mentre era intrappolato nella miniera

11.47 – Abbracci e urla di gioia accolgono i minatori che poco alla volta riemergono dalle profondità della terra, all’interno della capsula di salvataggio Phoenix. Dopo aver passato più di 68 giorni intrappolati nel sottosuolo in una umida e calda miniera, tormentati dal dubbio e dalla paura, i primi minatori estratti dal loro inferno sotterraneo hanno reagito bene agli stimoli esterni e sembrano essere in buone condizioni fisiche.Negli ultimi giorni sono arrivati alla miniera circa 800 parenti per riabbracciare i loro cari. Sono anche giunti circa 2 mila giornalisti da tutto il mondo per fornire una copertura costante dell’evento.

11.45 – Papa Benedetto XVI, durante l’udienza generale in piazza San Pietro, ha raccomandato alla ”bonta’ divina” i minatori cileni che stanno, a poco a poco, uscendo dalla miniera dove sono stati intrappolati per 70 giorni. ”Continuo a raccomandare con speranza alla bonta’ divina – ha detto Ratzinger salutando i pellegrini di lingua spagnola – i minatori della regione di Atacama in Cile”.

11.23 – Sono quattro i minatori estratti oggi dalla miniera cilena di San Josè che sono già stati portati nell’ospedale di Copiapo dove saranno trattenuti per 48 ore per controlli medici approfonditi. Osman Araya, 30 anni, il sesto estratto dal pozzo è il primo minatore del secondo gruppo in cui sono stati divisi in base alle loro condizioni di salute. I primi cinque uomini facevano parte degli ‘habiles’, i più forti che sono stati scelti per fare da battistrada e verificare le condizioni del tunnel di soccorso. Poi con Araya cominciano a salire quelli con problemi di salute o comunque più debilitati. In coda saliranno tutti gli altri.

11.14 – Recuperato il settimo minatore, Jose Ojeda Vidal, 46 anni. Il minatore ha abbracciato la famiglia e colleghi ed ha ricevuto una bandiera cilena, è stato portato immediatamente all’ospedale da campo per i controlli medici.

11.13 – ”Stavo con Dio e con il diavolo. Hanno lottato per avermi ed ha vinto Dio, mi ha afferrato, in nessun momento ho dubitato che Dio mi avrebbe tirato fuori di la”’. E’ una delle frasi pronunciate da Mario Sepulveda il piu’ loquace del gruppo di minatori che ha vissuto per oltre due mesi nelle viscere della montagna cilena. Nella sua prima intervista dopo l’uscita dall’incubo, con accanto la moglie e i due figli, Sepulveda ha chiesto alla stampa di non trattare lui e i suoi colleghi come ”artisti ma come lavoratori, come minatori”. Sepulveda ha anche detto che dopo questo disastro ”il mondo del lavoro deve fare molti cambiamenti”, ha ringraziato i soccorritori ”gente straordinaria” che hanno tanto ”lavorato perche’ uscissimo da questa situazione” e i medici e gli psicologi che ”ci hanno riportato alla vita”

10.48 – I primi quattro minatori usciti dalla miniera di San Josè sono stati portati in elicottero all’ospedale di Copiapò. Saranno sottoposti a una serie di controlli per verificarne le condizioni dopo 70 giorni nella miniera.

10.40 – Uscito il sesto minatore. Continua l’operazione San Lorenzo per il recupero dal fondo della miniera cilena di San Jose dei 33 minatori intrappolati dal 5 agosto. A poco più di cinque ore dall’uscita del primo minatore – Florencio Avalos – dalle viscere della terra sono sei gli uomini riportati in superficie. Dopo Avalos, Mario Sepulveda e Juan Illanes, sono usciti nell’ordine l’unico straniero del gruppo, il boliviano Carlos Mamani, seguito dal più giovane Jimmy Sanchez, 19 anni e già padre di una bambina di quattro mesi. Dopo una breve sosta per la revisione della capsula Fenix, è riemerso in superficie accolto dalla moglie Osman Araya, di 30 anni.

10.08 – “In questa operazione di salvataggio noi cileni abbiamo mostrato il meglio del nostro Paese”. Lo ha detto il presidente cileno Sabastian Pinera che sta seguendo dalla miniera di San Josè il salvataggio dei minatori. “Questa è una notte bellissima che i cileni e l’intero mondo non dimenticheranno mai” ha aggiunto il presidente, tra i primi, dopo i familiari, ad abbracciare Florencio A’valos, il primo minatore a uscire dalla cava.

9.50 – Prima pausa nelle operazioni di recupero dei minatori. I tecnici stanno procedendo alla manutenzione della capsula Fenice. La capsula viene infatti calata in una galleria lunga 600 metri ma larga appena 66 centimetri, la maggior parte della quale priva di rivestimento: occorre quindi cambiare le ruote che le permettono di scorrere senza urtare le pareti di roccia.

9.30 – Sanchez in condizioni fisiche non buone. Jimmy Sanchez, il quinto minatore estratto dalla cava, è apparso in condizioni di salute peggiori degli altri quattro minatori tratti in salvo. Appena uscito dalla capsula è stato adagiato su una barella.

9.11 – Salvo il quinto minatore. Anche il quinto minatore è stato riportato alla luce. E’ il più giovane dei 33, ha 19 anni, si chiama Jimmy Sanchez e lavora nella cava da 5 mesi.

9.09 – “Sono stato reclamato da Dio e dal diavolo, hanno combattuto e alla fine Dio mi ha vinto”: Mario Sepulveda, il primo minatore estratto, racconta davanti alle telecamere della tv di Stato la sua esperienza chiedendo di “non essere trattato come un artista, ma come un lavoratore, come un minatore”. “I dirigenti devono dare ai quadri i mezzi per cambiare le condizioni di lavoro, perché così non si può andare vanti”, ha avvertito Sepulveda.

8.46 – La preghiera di Obama per i minatori. I pensieri e le preghiere del presidente americano Barack Obama accompagnano le operazioni di soccorso. La rende noto un comunicato della Casa Bianca. “Mentre l’operazione di salvataggio è lontana dall’essere conclusa e rimane ancora un difficile lavoro – si legge nel messaggio – preghiamo perché, con la grazia di Dio, i minatori possano emergere sani e salvi e riabbracciare le loro famiglie”.

8.40 – Scuole chiuse, strade bloccate, gente in festa nella Plaza di Armas, la più importante della città: Copiapò sta celebrando la liberazione dei minatori. Alcuni di essi sono proprio originari della città, o comunque ci vivono.

8.13. “Il viaggio verso la superficie della libertà? Una crociera”: è la definizione data da Juan Illanes, il terzo uomo uscito dalla miniera.

8.10Ha rivisto la luce l’unico minatore straniero presente nella miniera, il boliviano Carlos Mamani. Domani, all’Hospital Regional di Copiapò, incontrerà il presidente della Bolivia, che farà una breve visita in Cile proprio per poter incontrare il connazionale. Mamani è uno dei più giovani del gruppo – ha 23 anni – e si era trasferito dalla Bolivia in Cile alla ricerca di un lavoro migliore. Aveva iniziato a lavorare alla miniera San Josè all’inizio di agosto, cinque giorni prima del crollo.

7.39 – ”Ci, ci, ci’Le le le”, bandiere, brindisi. Poi balli, musica, baci e abbracci. E infine l’inno nazionale, liberatorio, cantato a squarciagola da tutti i presenti. La festa, dopo tanta ansia e apprensione. Cosi’ una piccola folla raccolta davanti all’ambasciata cilena a Washington ha festeggiato emozionata il salvataggio di Florencio Avalos, il primo dei 33 minatori intrappolati nella miniera di San Jose.

Per quattro, cinque ore, davanti a un maxi schermo posto davanti all’Ambasciata di Massachusetts Avenue, tanti cileni che abitano nella capitale americana, ma anche molti americani di passaggio, hanno seguito attraverso la tv cilena, momento dopo momento, questa giornata storica. In prima fila, emozionatissimo, l’ambasciatore cileno negli Usa, Arturo Fernandois con la moglie e i tre figli.

E’ lui che appena il primo minatore e’ uscito dalla capsula, ha aperto i festeggiamenti stappando una bottiglia e gridando ”Viva Cile”. Questo salvataggio per lui ha un sapore tutto diverso, visto che nei giorni scorsi la sua ambasciata ha avuto un ruolo chiave nell’organizzazione dei soccorsi. ”E’ un momento di profonda emozione per tutti noi. Dovete sapere che la scavatrice che stanno usando per salvare questi uomini viene dal Center Rock della Pennsylvania ed e’ stata inviata in Cile anche grazie ai nostri sforzi”, racconta all’Ansa pieno di orgoglio.

E mentre il secondo minatore, Mario Sepulveda, torna in superficie, questo isolato della capitale degli Stati Uniti, diventa un pezzo di America Latina, in preda alla gioia, come di solito capita solo per una partita dei mondiali di calcio

7.09La capsula ha riportato in superficie il terzo minatore, Juan Illanes. Ne restano nella cava altri trenta. Illanes ha 52 anni ed è un ex militare. A recuperarlo, scendendo con la capsula Fenix, è stato il soccorritore Patricio Robledo, esperto in salvataggi nelle zone di combattimento, come l’Iraq, dove ha lavorato per tre anni.

6.58 -La capsula sta riportando in superficie Juan Illanes.

6.34 – Congratulazione dagli Usa che hanno definito “notevole” l’operazione di salvataggio in corso nella miniera. Il Dipartimento di Stato ha espresso le proprie “felicitazioni” per una “prova di esperienza e competenza”: lo ha scrittosu Twitter il portavoce del Dipartimento di stato, PJ Crowley.

6.12La capsula è tornata in superficie con il secondo minatore: si tratta di Mario Sepulveda, 39 anni. Visibilmente felice, e in buone condizioni fisiche, e dopo aver abbracciato la moglie, l’uomo, ex sindacalista, ha tirato fuori dalla sacca alcune pietre che ha regalato ai soccorritori.

5.56 –”Il primo minatore è già con noi, ma questa giornata sarà lunga”: così il presidente cileno Sebastian Pinera. Che aggiunge: “Andremo avanti senza riposo, senza alcuna sosta, costruiremo un memorial affinché questa impresa, questo salvataggio, rimanga per sempre tra noi e ci guidi come esempio nel futuro”.

5.49 – La capsula Fenix con il secondo soccorritore è arrivata sul fondo da dove risalirà con il minatore minatore Mario Sepulveda

5.30 – La capsula Fenix è ripartita per il fondo della miniera San Josè, portando il secondo soccorritore, Roberto Rios, 34 anni, delle forze speciali della Marina cilena, infermiere navale e sommozzatore

5.17Primo minatore tornato in superficie. Florencio Avalos è tornato in superficie. Ad accoglierlo un fragoroso applauso. E l’abbraccio del figlio. Il minatore sembra in buone condizioni. Subito dopo il minatore è stato caricato su una barella ed è stato portato nella zona riservata ai controlli medici

5.07 –Florencio Avalos è partito dal fondo della miniera

4.46 – La capsula è arrivata in fondo al tunnel. La discesa è durata 17 minuti. Il soccorritore Manuel Gonzalez è stato il primo a riabbracciare i minatori che l’hanno circondato e festeggiato. La Fenix si è posata su una struttura preparata dagli stessi minatori, ai quali ora l’esperto sta dando istruzioni per la risalita. La temperatura è di 30 gradi centigradi

4.21 – La capsula Felix scende con il primo soccorritore: il suo compito è verificare la tenuta del tunnel.

3.40 – Prima di iniziare le operazioni dentro alla miniera di San Jose’, i 14 soccorritori impegnati nel complesso salvataggio dei 33 uomini intrappolati dallo scorso 5 agosto hanno incontrato il presidente cileno, Sebastain Pinera. ”Vamos, vamos, chilenos, que esta noche los vamos a sacar” (Forza, forza, cileni, che questa notte li tiriamo fuori) e’ stato il canto che hanno intonato per darsi la carica prima della rischiosa missione. Pinera si trova attualmente accanto alla bocca stessa del tunnel da dove emergeranno i minatori, osservando di persona le manovre, mentre i familiari sono stati portati dal ”Campamento Esperanza” sullo spiazzo davanti alla miniera, da dove potranno vedere i loro parenti uscire dal tunnel. I responsabili locali stimano che il primo minatore tratto in salvo dovrebbe uscire verso le 23.00 locali di martedi’ (le 4.00 di mercoledi’ in Italia). All’ospedale di Copiapo’, nel frattempo, e’ gia’ pronto e organizzato un turno completo di medici e infermieri, che sara’ responsabile del primo esame al quale saranno sottoposti i minatori.

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