Il “mini-Madoff” si rifugerebbe a Roma: lo svela il “New York Post”

Brian Kim

ROMA – Brian Kim il 4 gennaio scorso era atteso in un Tribunale di Manhattan  per rispondere dell’accusa di aver rubato 455 milioni di dollari, ma non si è presentato. Questo è solo uno dei reati finanziari contestati dai giudici newyorkesi a Kim, 35 anni, considerato  un “mini-Bernie Madoff”, il più grande truffatore di tutti i tempi.

L’ex enfant prodige della finanza Usa è da circa un mese diventato ufficialmente un latitante: ora, secondo fonti americane il giovane coreano, originario del Queens, che nel 2009 ebbe un paio di momenti di notorietà televisiva come esperto finanziario sulla rete tv Cnbc, si sarebbe rifugiato proprio a Roma dalla fidanzata.

A svelarlo è il “New York Post”, che avrebbe scovato la ragazza presso la quale Kim si sarebbe nascosto: in un appartamento a Roma dove la giovane truccatrice cinematografica, che ha lavorato anche per “Gli occhi di Van Gogh”, si è trasferita alcuni mesi fa dall’Upper East Side. “Va tutto bene, lui sta bene. Posso solo dire questo, è una gran bella persona, tutto qui”, si è limitata a dire la fidanzata del broker latitante senza confermare se Kim stia davvero a Roma con lei.

Resta il fatto però che su di lui i giudici di Manhattan hanno emesso un ordine di cattura internazionale per aver truffato per quattro milioni di dollari una cinquantina di investitori della West Coast con lo “Schema Ponzi”, la truffa a catena ideata dall’italo-americano Charles Ponzi.

Ora la segnalazione delle autorità americane potrebbe arrivare attraverso l’Interpol alle nostre forze dell’ordine per catturare il latitante e poi estradarlo negli Usa. Quello che non è chiaro è però da quanto tempo il broker si trovi in Italia e forse a Roma.

Già due anni fa, chiusa la breve parentesi televisiva, Kim fu arrestato sempre per reati di natura finanziaria.

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