Una zecca, foto Ansa Una zecca, foto Ansa

Missouri, punta da una zecca, diventa vegetariana da un giorno all’altro

Una zecca, foto Ansa
Una zecca (foto Ansa)

ROMA – Punta da una zecca, diventa vegetariana (per necessità) da un giorno all’altro. Una reazione alla puntura che l’ha resa di fatto allergica alla carne per quasi un mese. Questa la storia di Kristie Downen, agricoltrice del Missouri, diventata vegetariana a tempo a causa della puntura di una zecca molto diffusa sulla costa est degli Stati Uniti: la Amblyomma americanum.

La zecca, dicono gli esperti, ha trasmesso alla donna uno zucchero chiamato alpha-gal che ha innescato nel suo corpo una reazione immunitaria.

Lo studio del 2015.

Lo studio scientifico ‘High prevalence of sIgE to Galactose –a1,3-galactose in rural pre Alps area: a cross sectional study’ pubblicato su Clinical Experimental Allergy, dal gruppo di allergologi dell’azienda ospedaliera Santa Maria Degli Angeli di Pordenone, dopo aver descritto i primi casi, ha studiato l’intera popolazione di Tremonti in Friuli Venezia Giulia, e ha confermato un’alta percentuale di positività IgE anti-alpha-Gal, pari al 24,7%.

“L’allergia ad alpha-gal, è un nuovo modello di reazione allergia – spiega Danilo Villalta, responsabile della struttura complessa Allergologia e immunologia clinica di Santa Maria Degli Angeli, parlando dello studio – Non si tratta di una reazione allergica classica ad un alimento, ma di un percorso più complicato, dovuto in pratica ad una zecca. Il suo morso inietta uno zucchero, l’alpha-gal, nella pelle della persona stimolando il sistema immunitario a produrre una gran quantità di anticorpi immunoglobuline E, gli anticorpi responsabili delle reazioni allergiche. Poche settimane più tardi, quando i segni delle puntura di zecca sono scomparsi, la persona torna a mangiare la carne”.

Fonte: Adnkronos, Leggo.

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