IL CAIRO – Fatah e Hamas, i due partiti palestinesi rivali, cercheranno nuovamente al Cairo di trovare un'intesa sul nome di chi dovra' essere il premier di un governo tecnico di unita', uno dei punti ancora aperti nell'ambito dell'accordo di riconciliazione siglato alla fine di aprile.
I colloqui, riporta l'agenzia di stampa governativa Mena, sono ripresi oggi, con la delegazione di Fatah guidata da Azzam al-Ahmad e quella di Hamas da Musa Abu Marzuk.
Le discussioni, secondo Sakhr Bssisso. uno dei responsabili di Fatah, si focalizzeranno ''sui modi per mettere in opera l'accordo di riconciliazione'' e in particolare sulla formazione di un nuovo governo, la questione piu' sensibile.
Il portavoce di Hamas, Sami Abu Zahri, ha sottolineato che il suo partito e' ''serio e chiede l'applicazione di questo accordo il piu' in fretta possibile'', aggiungendo pero' che ci sono ostacoli da superare e in particolare l'insistenza di Fatah a voler nominare l'attuale premier dell'Anp, Salam Fayyad, capo del governo di unita' nazionale.
La riconciliazione firmata ad aprile ha finora avuto pochi effetti pratici, proprio perche' i due partiti non riescono a trovare un'intesa sulla scelta del capo del governo. Fatah sostiene Fayyad, preferito dalla comunita' internazionale, mentre il movimento integralista vorrebbe un premier della Striscia di Gaza. Da aprile i due partiti si sono incontrati due volte, senza arrivare a un esito positivo dei negoziati.