Mondiali, cinesi in delirio. Un morto di infarto per la no-stop di partite

di Redazione Blitz
Pubblicato il 23 Giugno 2014 - 17:18 OLTRE 6 MESI FA
Mondiali, cinesi in delirio. Un morto di infarto per la no-stop di partite

Mondiali, cinesi in delirio. Un morto di infarto per la no-stop di partite

ROMA – Cinesi malati di Mondiali di calcio. Così malati letteralmente da morire di Mondiali. Di infarto, per esempio, come è successo a un uomo che non potendo rinunciare al lavoro di giorno e alle partite di notte ha scelto di rinunciare al sonno. E’ durato fino a Uruguay-Costa Rica. Tre giorni di partite e lavoro no stop, senza dormire. Durante la partita si è accasciato sul divano ed è morto, stroncato da un infarto.

E, come racconta Dagospia che dà la notizia, non è l’unico caso. Gli ospedali sono pieni di persone che accusano malori dopo le nottate no stop fatte di partite. In un Mondiale, quello brasiliano, in cui la Cina non si è neppure qualificata. Per gli appassionati cambia niente. Nonostante il “fuso orario” sia decisamente ostile alle gare: partite tra le tre e le sei del mattino.

Ci rimettono anche le donne cinesi. Perché, scrive Dagospia

Il 4% degli uomini, durante la World Cup, non è in vena di attività sessuali. Secondo la ricerca pubblicata su “ jiayuan.com”, il 12% degli uomini ritiene il campionato più importante della vita privata. Eppure le donne cinesi risultano molto tolleranti. Il 30% dichiara di guardare le partite insieme al proprio partner, il 70% ammette di farlo per via dei bellissimi giocatori in gara.