Mondiali: multa di 315 euro per l’italiano invasore di campo durante Germania-Spagna

Pubblicato il 9 Luglio 2010 - 00:01 OLTRE 6 MESI FA

Mario Ferri, l’italiano di 23 anni che mercoledì sera è entrato sul campo di gioco durante i primi minuti della semifinale mondiale tra Germania e Spagna disputata a Durban, è stato condannato ad una multa di 3.000 rand (circa 315 euro) al termine di un processo per direttissima.

Lo ha riferito all’Ansa il console italiano a Durban, Ugo Ciarlatani, che lo ha assistito in prima persona durante l’udienza. Il giovane, non nuovo a fatti del genere, in serata ha lasciato il Sudafrica alla volta di Dubai da dove dovrebbe ripartire per l’Italia.

Ferri è entrato sul terreno di gioco a 4 minuti dall’inizio della partita con indosso una maglietta blu con lo stemma di Superman, una scritta inneggiante a Antonio Cassano, il suo idolo, e un’altra scritta per la pace nel mondo. Prima di essere bloccato dagli addetti alla sicurezza, è riuscito a fare un mezzo giro di campo suonando una vuvuzela rossa.

Nella breve udienza di giovedì, cui hanno assistito anche decine di giornalisti, secondo quanto ha riferito il console Ciarlatani il giudice ha capito che le sue intenzioni erano assolutamente pacifiche e, vista anche la sua giovane età, gli ha inflitto solo una multa.

Un altro tifoso tedesco più avanti con gli anni entrato in campo sempre mercoledì sera ma 15 minuti dopo la conclusione della partita è stato invece condannato al pagamento di 4 mila rand.

Mario Ferri, di origini abruzzesi, detto il Falco, era stato protagonista di un episodio simile nel novembre 2009 a Pescara durante l’amichevole tra Italia e Olanda. Aveva poi messo in atto un’altra invasione di campo anche in Sampdoria-Napoli, nell’ultima di campionato.

Secondo alcuni media sudafricani, il giovane si era presentato allo stadio su una sedia a rotelle ed aveva raggiunto lo spazio riservato ai disabili. Prendendo gli steward assolutamente di sorpresa, poco dopo l’inizio della partita si è improvvisamente alzato ed è entrato in campo.