Morta la suora che consentì la beatificazione di Papa Giovanni XXIII

Pubblicato il 2 Aprile 2010 - 18:20 OLTRE 6 MESI FA

Nella notte tra mercoledì e giovedì si è spenta a Napoli suor Caterina Capitani, la religiosa che dopo una guarigione considerata miracolosa, ha consentito la beatificazione di papa Giovanni XXIII. Figlia della Carità, aveva 68 anni e si occupava assiduamente degli ammalati di Aids.

Secondo quanto riferisce l’Agensir, suor Caterina nel 1966 fu colpita da un gravissimo male: non riusciva più a mangiare, era molto dimagrita e dopo circa sei anni di sofferenze non c’erano più speranze di guarigione per lei. Le sue consorelle hanno pregato a lungo Giovanni XXIII.

“Il 25 maggio 1966, terzo giorno della novena delle mie consorelle – raccontò la suora – ebbi la netta impressione che non sarei giunta fino a sera. Il termometro aveva segnato 39,5, respiravo affannosamente. Chiesi a una suora di socchiudere la porta perché desideravo starmene in attesa del Signore”. Dopo alcuni minuti, continuò, “sentii una voce che mi chiamava dal lato sinistro: ‘Suor Caterina’. Spaventata mi voltai e vidi in piedi, accanto al mio letto, Papa Giovanni”.

La suora ricordò sempre le sue parole: “Mi hai molto pregato ed anche molte suore lo hanno fatto! Me l’avete proprio strappato dal cuore questo miracolo”.