IL CAIRO – Morte violenta di un faraone dell’antico Egitto. Ramsete III cadde vittima di un gruppo di assassini, che infierirono sul suo corpo con spranghe, pugnali, coltelli e anche un’ascia. Mentre una spada affilata di tagliava la gola, un altro congiurato sfogò la furia omicida su un piede, tagliandogli l’alluce. Fu peggio di Giulio Cesare, a quanto si è potuta ricostruire la macabra vicenda della congiura che portò alla uccisione del faraone Ramsete III.
Una nuova ricerca sulla mummia reale rivela che il faraone fu assassinato da più aggressori in una sola volta, che lo colpirono ovunque con armi diverse. Oltre ad avere la gola tagliata, tecniche diagnostiche avanzate hanno rivelato che gli fu mozzato l’alluce.
I risultati della ricerca sono esposti nel nuovo libro dell’egittologo Zahi Hawass e del radiologo della Università del Cairo, Sahar Saleem, intitolato: “Scanning the Pharahos: CT Imaging of the New Kingdom Royal Mummies” (I Faraoni passati allo scanner. Le immagini delle mummie reali del Nuovo Regno con la tomografia computerizzata).
Utilizzando la scansione tomografia computerizzata (CT), il team è stato in grado di trovare nuove prove legate ad un antico complotto per uccidere Ramesse III.
In precedenza, la ricerca ha portato la squadra a scoprire la causa della morte di Ramses III: un taglio alla gola con un coltello affilato, che ha reciso la trachea e l’esofago.
Questo lo avrebbe ucciso all’istante.
Il team ha ora scoperto che il faraone riportato lesioni di diversi tipi di armi finché non è morto, rivelando che è stato coinvolto più di un aggressore. Mentre uno attaccava alla parte anteriore con un’ascia o una spada, un altro interveniva da dietro, con un coltello o un pugnale. I tentativi di sbendare la mummia alla fine del 1800 non potevano scoprire i piedi, poiché legati e coperti con spessi strati di bende resinose.
Il corpo è stato anche imbottito all’interno così da abbellirlo per l’aldilà.
Il dominio di Ramesse III, Faraone del Nuovo Regno d’Egitto (periodo della storia egizia fra la XVIII e la XX dinastia) è durato dal 1186-1155 a.C. Antichi documenti rivelano che una delle sue mogli, Tiye, era intenzionata ad assassinarlo al fine di ottenere che il figlio Pentawere salisse al trono, secondo live Science.
Pentawere era secondo al suo fratellastro Amon-her-khepshef, ma in una trama che ha coinvolto funzionari, amministratori e altri membri della famiglia reale, Tiye complottò per uccidere Ramses III e rovesciare il suo successore per far diventare Pentawere faraone.
Il faraone è stato ucciso, ma i cospiratori furono processati per il suo assassinio e tutti – compresi Tiye e Pentawere – giustiziati.
Quando fu nominato faraone, Amon-her-khepshef divenne Ramses IV. Mentre i papiri parlano dettagliatamente del piano per uccidere Ramses III, non vi era alcuna prova di quanto accaduto fino a quando la prima TAC del 2012 ha rivelato che la gola era stata recisa.