Mosca. Khodorkovsky in carcere fino al 2012: “Verdetto farsa”

MOSCA – Il verdetto del giudice di Mosca che ha condannato il magnate del petrolio Mikhail Khodorkovsky estendendone la detenzione fino al 2012 sarebbe una farsa: la denuncia arriva da Natalya Vasilyeva, portavoce della corte e assistente del giudice implicato nel caso, Viktor Danilkin.

Vasilyeva ha spiegato in un’intervista trasmessa che Danilkin non ha mai scritto il verdetto e che lo ha letto contro la sua volontà. La condanna sarebbe stata imposta da autorità russe che temevano che la pena decisa dal giudice sarebbe stata troppo lieve. Secondo agenzie di stampa russe, Danilkin ha detto che i commenti dell’assistente sono solo calunnie.

Molti credono che il caso sia stato pilotato dal primo ministro russo Vladimir Putin, che poco prima del verdetto aveva sostenuto che il magnate del petrolio dovesse rimanere in prigione. Khodorkovsky è stato accusato di aver rubato petrolio dalla sua stessa società.

Gestione cookie