Mostro di Loch Ness, nuovo avvistamento: immagine catturata da un radar sottomarino

Nuovo avvistamento del mitico mostro di Loch Ness. Un’immagine catturata a 20 metri di profondità da un radar sottomarino mostra un’enorme creatura lunga 4 metri. A riportare la notizia è il Sun.

Dopo che gli avvistamenti di questa estate sono aumentati, i fan di Nessie sperano che la leggenda della misteriosa creatura possa essere finalmente svelata. In particolare la segnalazione di Brandon Scanlon è stata inserita nel registro ufficiale degli avvistamenti.

Mostro di Loch Ness, ultimo avvistamento a 20 metri di profondità

Scanlon stava facendo una gita al lago scozzese di Loch Ness insieme alla famiglia, quando ha notato qualcosa sul sonar della barca. Mike, il capitano dell’imbarcazione “Nessie Hunter” ha analizzato l’oggetto che si trovava a 20 metri di profondità, ha stimato che la creatura fosse lunga 3-4 metri.

La leggenda di Nessie risale al 565 d.C. quando il monaco irlandese San Colombano scrisse di una gigantesca “bestia gigantesca”, fagocitava un uomo che nuotava nel fiume Ness. Ma il vero interesse per il mostro è scattato nel 1933, quando è stata costruita una strada lungo il lago e l’ha reso meno isolato. Nel giro di pochi mesi, diverse persone avevano affermato di aver visto una bestia gigante in agguato vicino all’acqua.

Mostro di Loch Ness, la maggior parte degli avvistamenti nel 1983

Sembra che la maggior parte degli avvistamenti siano stati nel 1983: la presenza di Nessie fu segnalata 21 volte. Molti studiosi ritengono che la creatura sia un Plesiosauro, che in genere raggiunge una lunghezza di circa 4 metri.

Neil Gemmell, docente dell’Università di Otago in Nuova Zelanda, nel 2019 ha condotto uno studio genetico sulle acque del lago e scoperto il DNA di 3.000 specie. In seguito ha spiegato che non poteva escludere si trattasse di anguille presenti nel lago, cresciute fino a raggiungere enormi dimensioni. (Fonte: SUN)

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